Ci sono in programma eventi significativi per ricordare, Santa Barbara a Giano dell'Umbria. Domani, giovedì 4 dicembre, alle ore 17.00, presso la Chiesa della Santa, a Bastardo, si terrà una messa in onore dei Caduti nelle miniere.
L'amministrazione comunale sarà presente con il proprio Gonfalone. Barbara nacque nel 273 a Nicomedia, l'attuale Izmit, in Turchia .
Suo padre, Dioscoro, fanatico pagano, era uno stretto collaboratore dell'imperatore Massimiano Erculeo e mal sopportava la passione cristiana che sua figlia manifestava già da piccolina.
Quando la poverina gli dichiarò di essersi convertita definitivamente Dioscoro andò su tutte le furie. Ella fu costretta a fuggire da casa. Subito ripresa fu sottoposta a dolorose torture. Il 4 dicembre 290 venne decapitata con la spada da suo padre che rimase però colpito da una saetta.
La tradizione invoca la santa contro i fulmini, il fuoco e la morte improvvisa. Santa Barbara è la patrona dei minatori e dei vigili del fuoco.
La seconda parte della festa in onore della martire avrà luogo, alle ore 17.45, quando un corteo, accompagnato dalla Banda Musicale di Montecchio, sfilerà lungo le vie della frazione per recarsi presso il monumento ai Caduti che si trova in via Bruno Buozzi.
Al termine della solenne cerimonia la locale Pro Loco offrirà ai presenti un conviviale rinfresco. L'evento è stato organizzato dal Comune di Giano dell'Umbria, dalla Associazione ” Amici delle Miniere ” , dalla Pro Loco di Bastardo e dalla Parrocchia di San Francesco . ” Si tratta di una ricorrenza importante – afferma il sindaco di Giano dell'Umbria , Paolo Morbidoni – che vuole degnamente ricordare i minatori del nostro territorio ” .