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Gesenu, Barelli incontra le Rsu | “Confermata la linea dopo la vendita”

L’incontro c’è stato mercoledì, a Palazzo dei Priori. Al tavolo il vicesindaco del Comune di Perugia, Urbano Barelli, e la Rsu di Gesenu, con i sindacati di Cgil, Cisl e Uil. Un incontro durante il quale, conferma anche una nota del Comune, è stata confermata la linea espressa dall’amministrazione perugina “all’indomani della vendita delle quote societari da parte di Cerroni e di Noto la Diega“.

E’ adesso in corso inoltre l’interlocuzione, ribadita dallo stesso vicesindaco Barelli, con la Socesfin del Gruppo Paoletti, in merito ad alcuni elementi essenziali quali l’attuazione del piano industriale, il mantenimento dei livelli occupazionali, la qualità del servizio di raccolta e trattamento rifiuti, il rapporto tra socio pubblico e socio privato ed il superamento delle criticità indicate nell’interdittiva antimafia.

TUTTA LA VICENDA GESENU

Barelli ha dunque confermato la “disponibilità al confronto con tutte le sigle sindacali“. La preoccupazione di queste ultime, infatti, resta vigile anche dopo l’ultima manifestazione dei dipendenti proprio di fronte Palazzo dei Priori e alla Prefettura per manifestare, preoccupati per il loro futuro lavorativo. Quel giorno i lavoratori di Gesenu decisero di non incrociare le braccia, di garantire il turno della raccolta dei rifiuti. Poi, una volta terminato, tutti a manifestare. Per loro, è necessario che le indagini della magistratura facciano il loro corso, ma vogliono avere certezze riguardo al servizio che loro stessi, giornalmente, garantiscono. E proprio l’affidamento dato da Gesenu ai privati fa tremare i dipendenti, ora più che mai preoccupati per la loro sorte. “Al riguardo – ha affermato il vicesindaco – l’amministrazione comunale non intende fare passi indietro, in un rapporto di leale collaborazione con il nuovo socio”.

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