Foligno

Fratellini umiliati dal maestro di Foligno, perizia per verificare se potranno testimoniare

Si sono svolte nel pomeriggio di ieri – martedì 9 aprile – presso gli uffici della Procura della Repubblica di Spoleto, le prime audizioni dei due bambini, considerati vittime degli insulti del cosiddetto ‘maestro di Foligno’ Marco Bocci.

Si è trattato, in pratica, di un primo esame condotto sui minorenni – fratello e sorella frequentanti la scuola elementare di via Monte Cervino – condotto dalla neuropsichiatra infantile, nominata dal giudice delle indagini preliminari al fine di ottenere dal perito elementi da riportare nell’udienza fissata in calendario per il prossimo 12 giugno.

La perizia psichiatrica servirà per capire se i piccoli alunni potranno essere sottoposti a interrogatorio nell’ambito del cosiddetto incidente probatorio.

Mauro Bocci è difeso dall’avvocato Delfo Berretti, il quale ha già provveduto a nominare come consulente di parte la dottoressa Beatrice Gallai.

Il maestro di Foligno – lo ricordiamo – viene accusato dal procuratore Alessandro Cannevale di aver messo in atto dei “trattamenti umilianti, degradanti e discriminatori“. Trattamenti che, stando alle imputazioni avanzate dalla Procura di Spoleto, hanno ingenerato nei minori “stati d’ansia e disturbi del comportamento“.

A Bocci viene contestato l’abuso di mezzi di correzione, maltrattamento, con l’aggravante di aver agito con finalità di odio etnico e razziale, in quanto le condotte poste in essere sarebbero state rivolte nei confronti di minori in ragione della loro provenienza territoriale, familiare e del colore della pelle.

Se la perizia accerterà la capacità da parte dei bambini di poter rendere testimonianza in tribunale, tra due mesi saranno gli stessi malcapitati a fornire direttamente la loro versione dei fatti.

L’inchiesta è stata aperta in seguito alla denuncia dei genitori dei due bambini, presentata dall’avvocato Silvia Tomassoni di Foligno.