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FORMAZIONE CONTRO LE CALAMITA' NATURALI PER LA PROTEZIONE CIVILE DI MARSCIANO

E' partito a Marsciano un corso sperimentale regionale per la formazione di volontari del gruppo comunale locale “Marscinano 2004” nella gestione delle emergenze. Il corso, iniziato questa settimana, riguarda la “Segreteria in emergenza”, e serve a dare formazione su tutte quelle attività legate alla gestione e organizzazione di campi e tendopoli realizzati a seguito di calamità naturali. In particolare la formazione è sulle attività di censimento della popolazione ospitata nel campo, sulla gestione dei magazzini e sul coordinamento dei volontari che operano nel campo. Il corso, il primo che parte a livello regionale, è realizzato in collaborazione con il servizio volontariato di Protezione civile e la consulta del volontariato della regione, con il sostegno del comune di Marsciano. Si svolge in un'aula messa a disposizione dall'Isis Luigi Salvatorelli dove sono presenti 17 postazioni computer e con la docenza di Italia Pasquini. Il corso ha una durata di 20 ore e si rivolge ai volontari di Protezione civile di Marsciano e di altri comuni dell'Umbria. Nel corso dei prossimi mesi partiranno, sempre a Marsciano, i corsi per ulteriori scaglioni di volontari.

“La formazione dei volontari – spiega Enzo Falchi, coordinatore del gruppo di Protezione civile di Marsciano – è un momento fondamentale dell'attività di Protezione civile. Il nostro gruppo, grazie anche al grande sostegno del comune di Marsciano, è da tempo impegnato in varie attività formative volte anche alla sicurezza dei volontari. Attualmente gli oltre 100 volontari di Marsciano si stanno formando in varie specializzazioni, tra cui l'uso di pompe idrovore, l'uso della torre faro, l'uso di apparati radio, l'uso di cartografie con la tecnologia Gps, il montaggio delle tende. Grazie all'individuazione di queste specializzazioni la Protezione civile di Marsciano si andrà a ristrutturare con la formazione di squadre specializzate nelle varie attività. Tra l'altro proprio lo scorso anno sette dei nostri volontari hanno conseguito, a seguito di un corso svolto presso i Vigili del Fuoco, l'attestato per l'antincendio a rischio elevato, acquisendo così le competenze necessarie richieste dalle autorità per la sicurezza in occasione di eventi e sagre”.

Tra i fiori all'occhiello che può vantare la Protezione civile marscianese c'è anche l'unità cinofila, molto impegnata negli ultimi due mesi in tutto il territorio regionale alla ricerca di cinque dispersi. Tra l'altro gli unici due cani, in tutta la regione Umbria, con abilitazione dell'Ucis (Unione cinofila italiana da soccorso) alla ricerca dispersi di superficie, appartengono all'Unità cinofila di Marsciano. “Uno dei nostri istruttori cinofili, Camillo Tamburini, – afferma Enzo Falchi – è stato nominato rappresentante della regione Umbria in seno all'Ucis nazionale. È sicuramente un risultato di grande prestigio per tutto il nostro gruppo che si presenterà, il prossimo 21 maggio, con altri 8 cani all'esame per ottenere l'abilitazione”.

La Protezione civile di Marsciano continua a prestare grande attenzione anche alla sicurezza dei propri volontari. “Ci siamo dotati e continuiamo a farlo – conclude Falchi – di una grande varietà di attrezzature destinate alla messa in sicurezza dei volontari impegnati nelle diverse attività. Sulla sicurezza della persona e il corretto utilizzo dei vari materiali verranno attivati ulteriori corsi con personale qualificato. La messa in sicurezza, con l'adozione di appositi dispositivi, riguarderà anche i nostri cani nelle loro attività in situazioni di emergenza. La giusta informazione sulla sicurezza e la conoscenza delle tecniche operative ottimali nelle varie situazioni è uno dei presupposti per fare della Protezione civile una reale risorsa a disposizione della comunità”.

All'attività formativa si affianca attualmente anche l'impiego di 10 volontari di Protezione civile di Marsciano nelle scuole materne ed elementari del territorio comunale e dei comuni limitrofi nell'ambito del progetto “Alla larga dai pericoli”. Il progetto è sostenuto dall'Anci Umbria e dalla regione, e prevede una serie di lezioni nelle scuole fino al mese di aprile.