(Ale. Chi.) – Il sottosegretario ai Trasporti Rocco Girlanda ha incontrato ieri sera a Perugia i vertici di Trasportounito e i leader di due associazioni che hanno preso parte alla manifestazione dei “forconi”, che negli ultimi giorni ha manifestato contro le misure economiche governative, creando alcuni disagi alla viabilità nazionale. “Oggi TrasportoUnito a pieno titolo rientra nel tavolo: il mio impegno – ha detto Girlanda – è di continuare ad ascoltare le loro esigenze che sono tutte di assoluto buon senso”. Un incontro, ha affermato Girlanda, “approfondito e sereno”. “Da quando abbiamo il tavolo dell'autotrasporto – ha aggiunto – sono piovute questioni importanti come il possibile taglio delle accise. Ce ne sono comunque tante altre da affrontare e su queste ho preso l'impegno del governo, un esecutivo che si preoccupa di mettere il dialogo prima di ogni cosa. Stasera c'e' stato un approfondito esame di tutte le questioni che pongono. Mi sono impegnato di portarle al tavolo ed entro 60 giorni faremo una verifica. Quello che conta e' che anche loro parteciperanno al tavolo. Credo che l'autotrasporto abbia avuto la massima attenzione dal governo. Avere scongiurato il taglio delle accise, la questione dei premi Inail, avere portato il tema dei controlli sull'applicazione dei costi minimi e sull'effettivo pagamento delle fatture a trenta giorni, sottoscritto la convenzione con la Regione Sicilia per il sostegno al settore, sono tutte cose inimmaginabili”.
Il segretario generale di Trasportounito Maurizio Longo ha dal canto suo affermato che “c'è stata una disponibilita' del sottosegretario sulle nostre questioni. Abbiamo dato 60 giorni di tempo per costruire queste condizioni normative e trovare le soluzioni”, le parole a termine dell'incontro. C'è comunque tutto da costruire. Vediamo che succede. Le risposte le vogliamo in fretta. Ci mettiamo a lavorare già dalla settimana prossima e in sessanta giorni dobbiamo ottenere risultati. Saremo al tavolo di martedi' 17″. E sulle proteste il segretario di Trasportounito ha dichiarato: “Non abbiamo piu' responsabilita' dei mezzi che sono in strada”. “Sono – ha concluso Longo – sotto quella diretta dei loro possessori”.
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