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Fontanello di Castel Ritaldi, i numeri raccontano il successo dell'iniziativa

A spiegare il grande successo del fontanello del Comune di Castel Ritaldi sono i numeri. Numeri che parlano di 90mila litri d’acqua (equivalenti a circa 90 metri cubi) erogati dal primo luglio, giorno dell’inaugurazione, di circa 50mila bottiglie di plastica risparmiate dalla popolazione e di conseguenza non disperse nell’ambiente, di 320 chiavette già acquistate dai cittadini (circa un terzo delle famiglie residenti).
Le richieste di acquisto delle chiavette continuano di giorno in giorno, nonostante ci sia ancora chi preferisce il tradizionale sistema dell’inserimento della moneta. Inoltre, non sono solo i residenti a Castel Ritaldi a voler usufruire dell’acqua del fontanello, diverse richieste arrivano anche da persone che vivono nei Comuni limitrofi. Probabilmente, il sistema di depurazione che “naturizza” al cento per cento l’acqua (primo in Umbria nel suo genere) è alla base del successo dell’iniziativa che, fanno sapere dal Comune, “sta avendo un successo oltre ogni più rosea aspettativa”.
Non indifferenti gli introiti di cui il Comune di Castel Ritaldi ha beneficiato dal primo luglio, quantificabili in circa 4000 euro (3500 per l’acqua erogata e 500 per le chiavette vendute), anche se l’intenzione dell’amministrazione non è certo quella di arricchirsi con la vendita dell’acqua. Questo denaro, infatti, sarà a breve reinvestito nella realizzazione di una copertura per la struttura del fontanello, in vista della stagione invernale, e di insegne che lo indichino in modo ancora più visibile, soprattutto per chi viene da fuori. La videosorveglianza predisposta sull’area, infine, ha evitato che fossero commessi, almeno per il momento, atti di danneggiamento della struttura. (Jac. Brug.)