Claudio Bianchini
FOLIGNO – La città vuole riconquistare il suo ruolo di capitale delle fiere e dei mercati, che nel corso dei secoli gli è valso l’appellativo di “porto di terra” dello Stato Pontificio. E per l’anno prossimo sono in serbo grandi novità e appuntamenti assolutamente da non perdere: ce ne sarà davvero per tutti i gusti. Ad anticiparlo – in esclusiva – è Aldo Amoni, presidente regionale della Confcommercio. Foligno ospiterà – nel corso dei dodici mesi – banchi, bancarelle, esposizioni ed eventi di ogni genere. Il cartellone si aprirà subito dopo le festività e la solennità di San Feliciano, con la kermesse dedicata al cioccolato artigianale: degustazioni, mostre mercato e laboratori con lavorazioni ‘in diretta’ offriranno le più originali novità e proposte innovative … da leccarsi i baffi. Non sarà – né tantomeno vuol essere – una sorta di “Eurochocolate” ma anzi un evento di tutt’altro tipo, basato sulle piccole produzioni artigianali di qualità e sui mercati cosiddetti di nicchia. E dopo aver deliziato il palato, nel periodo di maggio, il piacere sarà dedicato a profumi e colori, con la città della Quintana ricoperta da fiori d’ogni tipo, piante, composizioni e tutto quello ruota intorno al settore del giardinaggio e della floricultura. Giungeranno sulle rive del Topino espositori, professionisti e tecnici da ogni parte d’Italia, per dare nel migliore dei modi il benvenuto alla bella stagione. Tornerà anche il grande Mercato Europeo, dopo il grande successo fatto registrate quest’anno, in occasione de periodo pasquale: prodotti tipici dall’Austria alla Spagna, dalla Norvegia alla Svizzera e gustose sfiziosità da ogni angolo del vecchio continente. Onde evitare le imbarazzanti polemiche sollevate dalla Curia per la concomitanza con le Solennità di Pasqua, nel 2013 l’appuntamento – già messo in calendario – è stato fissato per il 25 aprile. “Una data che – fa sapere lo stesso Amoni – abbiamo concordato rapportandoci anche con il Vescovo di Foligno”. Dopo la Quintana ed “I Primi d’Italia” la Confcommercio calerà un altro asso dalla manica: il “Festival del Peperoncino” un appuntamento per chi ha gusti piccanti e dal retrogusto afrodisiaco. I mercanti lo proporranno in tutti i tipi ed in tutti i modi, anche come base per marmellate, condimenti, oli aromatizzati, cioccolate e profumi. Aldo Amoni – almeno per ora – preferisce non sbilanciarsi e non anticipare dettagli, ma dal cilindro usciranno grandi soprese.