Terremoto

Foligno, riunito il direttivo intercomunale della CIA | Il punto sul terremoto

Negli scorsi giorni si è riunito il direttivo della CIA dell’intercomunale di Foligno nella nuova sede che verrà  ufficialmente inaugurata il prossimo 22 febbraio alle ore 16:00.
L’assemblea, coordinata dal Presidente dell’ambito di Foligno Dr Massimo Sisani, ha visto la partecipazione dell’On. Giampiero Giulietti e del presidente regionale della CIA, Domenico Brugnoni che ha tracciato il quadro generale della situazione dell’agricoltura  oggi, schiacciata da una parte da dinamiche sovranazionali di mercato che purtroppo non lasciano gli spazi meritati alle nostre produzioni locali e tipiche di altissimo valore qualitativo, dall’altra dalle difficoltà che il terremoto ha portato nella nostra regione che oggi patisce una diminuzione dell’afflusso turistico e di conseguenza una diminuzione, anche in prospettiva, delle vendite di prodotti del territorio, invocando pertanto un rapido intervento da parte delle nostre istituzioni locali e nazionali.
Con soddisfazione è stata colta la disponibilità all’incontro col direttivo dell’On Giulietti da parte del Presidente di Ambito Massimo Sisani, che dopo aver riportato la preoccupazione per i dati occupazionali del nostro paese ha affrontato il problema sempre più dilagante  del fenomeno dell’abbandono colturale di parti importanti del nostro patrimonio agricolo produttivo.
Sottolineando l’importanza di trovare soluzioni urgenti, Sisani ha consegnato nelle mani dell’Onorevole una proposta volta a normare le prestazioni occasionali svolte in agricoltura per brevi periodi senza corresponsione di compensi, evidenziando inoltre che tale normativa permetterebbe il presidio del territorio, oggi a rischio, anche in vista del riconoscimento Unesco di parte dei territori Umbri della fascia olivata.
La discussione è entrata poi nel merito con l’autorevole contributo dell’onorevole Giulietti e l’apporto tecnico del direttore Francesco  Mirti che ha illustrato nel dettaglio il quadro in cui si inserisce la stessa proposta di normativa.

In data 16 febbraio è stata presentata un interrogazione al ministero del lavoro e delle politiche sociali inerente la proposta presentata. Ecco il testo:

“L’on. Giampiero Giulietti ha presentato un’interrogazione al Ministro del lavoro e delle politiche sociali per sapere se il Governo  intenda normare le prestazioni occasionali e ricorrenti svolte in agricoltura per brevi periodi e senza corresponsione di compensi.

Con l’art. 74 del Decreto legislativo del 10 settembre 2003 n. 276 è stata normativamente definita l’attività prestata a titolo occasionale in agricoltura, prevedendo che non integrano un rapporto di lavoro autonomo o subordinato le prestazioni svolte da parenti e affini sino al terzo grado in modo meramente occasionale e  a titolo di aiuto; inoltre qualsiasi attività definibile agricola può essere oggetto di una prestazione occasionale che ha nell’occasionalità e nella stagionalità le sue caratteristiche peculiari.  

L’on. Giulietti ha quindi evidenziato al Governo la necessità di normare le prestazioni occasionali svolte in agricoltura, considerato anche che queste permetterebbero il presidio del territorio, in maniera particolare nella fascia olivata, anche in previsione del riconoscimento Unesco.”