Era gremita la chiesa di San Feliciano questo pomeriggio per rendere l'ultimo saluto a Fabrizio Melica, l'agente della polizia stradale di Foligno scomparso in seguito ad un incidente verificatosi martedì scorso.
I familiari, i colleghi folignati, la polstrada di Terni, i corpi di carabinieri e finanza di Foligno, i vigili del fuoco e la polizia municipale: tutti hanno voluto partecipare alle esequie di Melica.
La messa è stata officiata dal vicario della Diocesi di Foligno Giuseppe Bertini, che ha avuto parole di cordoglio per la giovane vita spezzata, per i parenti, gli amici e i colleghi tutti.
Una cerimonia profondamente composta, dove il dolore aleggiava nell'aria sommessamente, come se non ci fossero state abbastanza lacrime e urla per esprimerla tutta. E quando all'uscita del feretro hanno risuonato nel silenzio le sirene, è come se anche loro per l'ultima volta avessero voluto fare quell'estrema missione insieme a Fabrizio.
Solo allora è partito un applauso, di chi si è voluto stringere intorno a chi rimane, intorno a quel figlio adolescente che ha già dovuto subire troppo e che più di tutti soffrirà la perdita di suo padre.
(Valentina Ballarani)