Categorie: Cultura & Spettacolo Foligno

FOLIGNO FINISCE NELLA GUIDA TEDESCA BAEDEKER

Una stella alla città di Foligno, due, il massimo previsto, a palazzo Trinci e al Museo della Città. Così, grazie alla guida tedesca Baedeker, la più importante d'Europa, è finalmente finita l'era dell'oscurantismo. Bandita fino ad oggi, talvolta appena citata, dalle pubblicazioni turistiche, anche quelle italiane, Foligno è stata accolta nella prestigiosa guida con ben 9 pagine (da 191 a 200) che ne tratteggiano storia, monumenti, bellezze artistiche e ambientali. Curatrice ed autrice dell'opera, insieme alla dott.ssa Eva Missler, Marlies Burget, straordinaria conoscitrice del nostro territorio dove opera, stimatissima, da venti anni, nella Libreria Carnevali prima, all'Editoriale Umbra oggi. A lei, la casa editrice Baedeker ha affidato in parte la redazione e la totale supervisione della V edizione di questa prestigiosa guida dedicata all'Umbria: “Il lavoro mi ha impegnato per un anno intero – commenta -. Molte cose dovevano essere riviste, aggiornate, anche a seguito degli eventi sismici. È stata l'occasione per rendere giustizia a Foligno, ad una città a torto esclusa dagli itinerari turistici e non valorizzata dalle guide”. E così “Lu centru de lu mundu”, per i teutonici “das Zentrum der Welt”, con il brillio della sua stella diventerà mèta per il turista in Umbria. Che non potrà più mancare all'appuntamento con gli affreschi di Gentile da Fabriano, con il Duomo, o ancora con Santa Maria Infraportas e l'Abbazia di Sassovivo. E nemmeno a quello con la città indicata come “culla della stampa in Italia”, dove vide la luce l'editio princeps della Divina Commedia. Non mancano pure accenni alle tradizioni vive, alla Giostra della Quintana, al Museo Multimediale, ai luoghi dove dormire, mangiare fare acquisti. Insomma, tutt'altra cosa rispetto ad una situazione che finora ha visto altre guide liquidare Foligno con un secco: nulla da vedere. Un riflettore si è acceso, Baedeker fa scuola nel mondo. Di sicuro altri la seguiranno restituendo ad una città la visibilità che la sua storia e i suoi tesori d'arte meritano.