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Foligno: Comune annuncia agevolazioni sulla Tares, ma l’opposizione resta sul piede di guerra

Anche per la Tares sono previste alcune agevolazioni sulla base Isee: in quest’ottica l’amministrazione comunale di Foligno fa sapere che è in corso di approvazione il nuovo regolamento della Tares che prevederà lo stesso sistema di esenzioni Isee applicato per l’anno 2012. Tutti i soggetti che avranno diritto all’esenzione e che nel frattempo avranno provveduto al pagamento della prima rata saranno tempestivamente rimborsati dell’importo versato. Per qualsiasi ulteriore informazione inerente il sistema di agevolazioni Isee per il 2013 l’Ufficio tributi del Comune è a disposizione degli utenti.

Si ricorda che il Comune di Foligno sta recapitando gli avvisi di pagamento dell’acconto 2013 della Tares, con i relativi modelli F24 precompilati, per eseguire il pagamento delle prime due rate con scadenza 31 agosto 2013 e 31 ottobre 2013. Il contribuente ha anche la facoltà di effettuare il versamento delle rate in un’unica soluzione entro la scadenza stabilita per il versamento della prima rata, ossia entro il 31 agosto 2013. Pertanto l’avviso contiene tre modelli F24, uno per il pagamento in un’unica rata e due per il pagamento in due rate, da utilizzare alternativamente. Entro il mese di dicembre 2013 il Comune di Foligno invierà un ulteriore avviso di pagamento per il conguaglio.

Nonostante queste rassicurazioni però, l’opposizione è letteralmente scatenata sul tema. Ieri era stato il capogruppo del Pdl Riccardo Meloni e dire la propria (leggi qui), mentre oggi è il turno del capogruppo di “Rinnovamento” Daniele Mantucci, che presenta un’istanza urgente al sindaco Mismetti invocando provvedimenti urgenti nei confronti di quei cittadini che, trovandosi in una situazione di disagio sociale ed economico, risultavano esonerati dal pagamento della TIA, e che invece sono stati raggiunte dalle intimazioni di pagamento della nuova TARES. Ecco il testo della nota:

Il Sottoscritto Capogruppo, Prof. Avv. Daniele Mantucci

ESPONE

Le intimazioni al pagamento della nuova TARES sono pervenute anche ai cittadini che trovandosi in stato di gravissimo disagio sociale ed economico risultavano esonerati dal versamento della analoga TIA. Soggetti che vivono della pensione sociale, invalidi al 100%, disoccupati privi di qualsiasi reddito, dovrebbero versare, entro il 31 agosto, somme del tutto eccedenti le loro possibilità, trovandosi altrimenti a subire sanzioni economiche ancora più pesanti.

Si tratta di una situazione inaccettabile, che non deriva dalle normative nazionali ma dall’ennesimo disguido organizzativo in cui è incorsa l’Amministrazione comunale di Foligno. Il bilancio che deve prevedere le esenzioni, infatti, non è stato ancora sottoposto all’attenzione dl Consiglio comunale, la Giunta non ha fissato i criteri applicativi, i cittadini interessati non sono stati invitati a presentare la domanda di esonero e gli uffici stanno, pertanto, imponendo il versamento della TARES anche a soggetti che non hanno nemmeno da mangiare. I funzionari, di fronte alle proteste di cittadini esasperati, rispondono, evasivamente, che intanto il tributo va pagato: eventualmente verrà rimborsato in autunno, con modalità da stabilire. Il tutto come se, per un invalido totale, privo di qualsiasi reddito, anticipare 150 euro, con la vaga speranza di una futura restituzione in data da precisare, sia cosa da poco.

È davvero indecente che dei disservizi dell’Amministrazione debbano fare le spese proprio i soggetti più deboli, soprattutto in un momento di drammatica crisi economica quale quello attuale. Secondo l’art. 19 del vigente Regolamento Generale delle Entrate, la Giunta Comunale, con specifica delibera, può sospendere i termini dei versamenti tributari per determinate categorie di cittadini, in casi di forza maggiore e del tutto indipendenti dalla volontà dei contribuenti. È evidente il ricorso della ipotesi prevista dalla norma. Sulla base di quanto sopra esposto, il sottoscritto Capogruppo, ai sensi degli artt. 3, comma 2, Cost e 19 del Regolamento citato

CHIEDE
l’immediata convocazione della Giunta Comunale, per l’assunzione di una deliberazione urgente di automatica e provvisoria sospensione del pagamento della TARES da parte di tutti i soggetti che in precedenza godevano di esoneri o riduzioni nel pagamento della TIA.