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Foligno Calcio: troppi errori in gara. Monaco: “stiamo pagando caro”

Francesco Balucani

Ormai sembra destino. Nelle ultime quattro partite disputate dal Foligno calcio – un discusso poker di pareggi – la rete degli avversari è perennemente arrivata dopo l’iniziale vantaggio biancoazzurro, e sempre nel corso del secondo tempo. Errori che costano caro alla squadra, tanto per i punti quanto per la morale. Ma qual è la causa di tanto perdurante spreco? Che sia la condizione atletica dei falchi a inficiare negativamente sul risultato? O magari un inspiegabile calo di concentrazione ravvisabile dopo la prima ora di gioco? Che sia colpa di un reparto offensivo che non riesce mai a rafforzare il vantaggio conquistato con tanto sudore? Non è certamente facile comprendere le dinamiche degli ultimi eventi.
In ogni caso, i pareggi non vanno presi come sconfitte – perché tali non sono – e la bravura dei biancoazzurri nel dimostrarsi sovente migliori dei diretti contendenti deve essere riconosciuta. Mister Monaco è da poco approdato sulla sponda folignate e – come da più parti ribadito – c’è bisogno di tempo per stabilizzare gli equilibri della squadra. I giocatori stanno lentamente prendendo confidenza con un modulo rinnovato e devono ancora amalgamarsi in un unico compatto e definito. Certo, siamo ormai giunti ad un quarto del campionato, ma la strada è ancora lunga e chissà che non riservi sorprese insperate.
Riportiamo le parole di Francesco Monaco, pronunciate in data odierna nei pressi del campo di Marte: “Riguardo alla partita di domenica, sono dispiaciuto solo per il risultato. Essere raggiunti a due minuti dalla fine, dopo un buon primo tempo e un discreto secondo, lascia certamente l’amaro in bocca. Dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista, ma la strada è quella buona. Il gol subito? E’ la seconda volta che subiamo da un lancio laterale abbastanza leggibile. Certamente c’è stato un errore di posizionamento, eravamo troppo bassi e non abbiamo rispettato le distanze. Quando mancano pochi minuti alla fine, non dobbiamo aspettare con passività, ma aggredire la palla. Gli errori ci possono stare, sono solo due settimane che stiamo lavorando su questo modulo e non è certo facile consolidarlo in tempi brevi. Certo, a causa di troppi errori stiamo pagando caro.”