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Finanza Perugia impegnata da ieri nel “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio”. Centinaia le violazioni rilevate

E’ in fase di ultimazione il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che la Guardia di Finanza sta eseguendo a Perugia e nei maggiori centri della Provincia.
In materia di emissione di SCONTRINI E RICEVUTE FISCALI sono stati eseguiti 50 controlli, che hanno portato alla constatazione di 18 violazioni per mancata o irregolare emissione dei documenti fiscali.

I controlli sono stati eseguiti anche nei confronti dei soggetti economici operanti nel settore degli agriturismo, dei resort, dei bed and breakfast e dei centri benessere in generale. Nei confronti di questi ultimi sono stati eseguiti in totale 11 controlli di cui 2 con violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali.

Sia i soggetti controllati, sia coloro a cui sono state contestate irregolarità di varia natura, risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico-commerciale del territorio provinciale. Queste irregolarità vanno ad aggiungersi alle 414 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali (su un totale di 1388 controlli eseguiti), già individuate dalla Guardia di Finanza – sul territorio dell'intera Provincia – dall’inizio dell’anno (pari al 29,80% di verbali irregolari).

In materia di CONTRASTO ALL'ABUSIVISMO ED ALLA VENDITA DI PRODOTTI CONTRAFFATTI, nella sola giornata di ieri sono stati eseguiti diversi interventi, che hanno portato al sequestro di 3159 “pezzi” ed alla denuncia di 2 persone oltre alla contestazione di 6 violazioni di carattere amministrativo.

Le merci sequestrate appartengono alle più diverse categorie merceologiche ma, per il loro elevato “valore di vendita” o per la loro pericolosità per il consumatore finale, meritano di essere evidenziati i circa 2500 capi di abbigliamento e relativi accessori nonché i 106 occhiali da vista e 461 apparecchi elettrici privi del marchio CE e 32 bombole di gas detenute in maniera non conforme alle disposizioni di legge.

Anche in questo caso, i risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 22.957 “pezzi” contraffatti e/o non conformi alla normativa in materia di sicurezza dei prodotti commercializzati ed alla denuncia di 5 soggetti, già effettuati dalle Fiamme Gialle dall’inizio dell’anno sul territorio dell'intera provincia. In particolare si tratta di capi ed accessori per abbigliamento ed altri oggetti (occhiali, caloriferi, borse, etc.) recanti marchi contraffatti e/o non rispondenti alla normativa in materia di “sicurezza dei prodotti”.

In materia di “Lavoro Sommerso” sono stati eseguiti, sino ad ora, 10 interventi nei confronti di diversi soggetti economici che hanno consentito la rilevazione di 4 lavoratori “in nero” e 2 lavoratori irregolari.
Dall’inizio dell’anno in materia di lavoro sommerso sono stati eseguiti 22 interventi ispettivi che hanno consentito di rilevare 50 lavoratori “in nero” nonché 607 lavoratori irregolari.

Inoltre, nel corso delle attività ispettive sono stati rilevati elementi della capacità contributiva di numerosi soggetti, che non dichiaravano il dovuto, anche grazie all’individuazione di 35 autovetture di lusso. Nei confronti degli stessi sono in corso approfondimenti di natura fiscale.
Nella giornata di oggi, numerose pattuglie stanno tuttora operando nell’intero territorio provinciale.