Città di Castello

Fiere San Florido, abusivi in taxi con la merce contraffatta | Sequestrati oltre 200 articoli

Anche per questa edizione delle tradizionali Fiere di San Florido, la Guardia di Finanza di Città di Castello, unitamente al personale dei Reparti di Perugia e Gubbio, hanno organizzato una vasta rete di controllo, allo scopo di intercettare, alla stazione ferroviaria e degli autobus, nonché lungo le principali arterie di comunicazione, l’afflusso di ambulanti di origine extracomunitaria che, come ogni anno, richiamati dall’importanza dell’evento, arrivano in gran numero dalle Regioni limitrofe per esporre i loro prodotti, tutti rigorosamente contraffatti.

Questa volta, però, le Fiamme Gialle non si aspettavano che gli abusivi utilizzassero anche il taxi per il trasporto della merce contraffatta. Un fatto curioso, quanto inedito, scoperto proprio domenica mattina da una pattuglia della Guardia di Finanza, intenta nel controllo dei veicoli diretti nel capoluogo tifernate.

La sorpresa è stata grande quando, intimato l’alt, i finanzieri hanno accertato che a bordo del taxi, partito dalla stazione di Arezzo, vi erano due cittadini di origine senegalese con il loro prezioso carico, costituito da decine di giacconi di marchi prestigiosi evidentemente contraffatti. Nei confronti dei due è immediatamente scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per i reati di contraffazione e ricettazione; uno dei fermati è risultato anche essere un richiedente asilo politico.

Nel contempo, altre pattuglie, impegnate all’interno della fiera, hanno fermato e denunciato altri ambulanti abusivi, intenti a commercializzare altri prodotti con marchio mendace. In generale, sono stati oltre 200 gli articoli contraffatti, come giacconi, calzature, borse e profumi delle più note griffes della moda, sottoposti a sequestro dalle Fiamme Gialle nei giorni di svolgimento della Fiera.