Città di Castello

Festival di Venezia, Menzione speciale Fedic alla tifernate Beatrice Baldacci

Una giovane tifernate, Beatrice Baldacci ha ricevuto alla 76^ Mostra Internazionale Biennale Cinematografica di Venezia, nella sezione cortometraggi, la Menzione Speciale Fedic (Federazione Italiana Cineclub).

Il prestigioso riconoscimento “per il miglior cortometraggio” è stato attribuito, dalla giuria presieduta da Alfredo Baldi e composta da Alessandro Cuk, Laura Forcella Iascone, Antonella Santarelli e Luciano Volpi, a “Supereroi senza Superpoteri“ presentato al Festival alla Sezione ‘Orizzonti – Fuori Concorso – I Corti’ dalla 26enne regista tifernate. Questa la motivazione:

Un commosso omaggio alla madre, forte presente ed affettuosa, da parte della figlia con immagini video amatoriali appartenenti alla famiglia dell’autrice. Un Film che si segue con piacere ed appassiona

Beatrice Baldacci, da alcuni anni vive, studia e lavora a Roma. E’ figlia della napoletana Alessandra de Bonis, che vive a Casteltodino dopo aver vissuto ed insegnato per moltissimo tempo a Citta di Castello, e di Silvio Baldacci, tecnico informatico presso il Polo tecnico “Franchetti-Salviani”, e nipote di Lucio Baldacci, responsabile del settore informatico del Comune di Città di Castello. Entrambi i genitori erano presenti, insieme ad alcuni amici, sia alla presentazione del corto (giovedì 5 settembre) svoltesi nella mattinata odierna (sabato 7 settembre) all’Hotel Excelsior di Venezia. L’importante Menzione Speciale Fedic premia il lavoro e i sacrifici di Beatrice, proiettandola verso una carriera che si preannuncia avvincente e professionalmente importante.