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FESTA PD SPOLETO: DAMIANO “TUTTI GLI INGANNI DEL GOVERNO BERLUSCONI” (FOTO)

Continua con discreto successo la 1a Festa del Pd di Spoleto ai prati di Pontebari che stasera vedrà l’intervento dell’On. Marina Sereni che, insieme a Maria Pia Bruscolotti e Daniele Benedetti, farà il punto “della profonda crisi che attraversa l’Italia dopo i primi cento giorni del Governo Berlusconi”.Una prima analisi, in tema di lavoro, l’ha fatta la scorsa sera l’ex ministro Cesare Damiano che ha parlato dei “tanti inganni che il governo in carica sta attuando”: dall’obolo ai pensionati ai mancati rinnovi contrattuali, alle leggi sulla sicurezza sui posti di lavoro. “Hanno distrutto e continuano a distruggere quanto di buono avevamo fin qui costruito” ha detto Damiano alla platea. Il parlamentare ha fatto però anche autocritica evidenziando i problemi che hanno portato alla caduta del governo Prodi. All’incontro erano presenti i segretari regionali della triplice Mariotti, Bruschi e Bendini, il consigliere regionale Cintioli, gli assessori Cristofori e Albertella e, ovviamente, il coordinatore cittadino del Pd Dante Andrea Rossi.Fra il pubblico anche una folta delegazione delle segreterie confederali del comprensorio con in testa Bruno Piernera per la Cisl e Filippo Ciavaglia per la Cgil (che insieme ai suoi ha preferito consumare comodamente la cena prima di sedersi in platea a sentire cosa aveva da dire l’ex ministro ed segretario nazionale della Fiom). Molta attesa c’è per l’incontro di domani pomeriggio alle 18 quando ci sarà l’atteso dibattito sul futuro dell’ospedale di Spoleto. Un appuntamento al quale prenderà parte l’assessore regionale Rosi e il direttore generale della Asl3 Rosignoli.Intanto alla festa prosegue la “raccolta di firme per la petizione “Salva l'Italia” il cui obiettivo è quello di arrivare a 5 milioni di firme per dire “no” ad un governo che non rispetta le regole democratiche, forza la mano sui temi della giustizia e non fa nulla per far crescere salari e pensioni mentre l'Italia vive una pesante crisi e le famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese. Una iniziativa strettamente legata alla manifestazione nazionale che il Partito Democratico ha fissato per il prossimo 25 ottobre”.