Categorie: Cultura & Spettacolo Umbria | Italia | Mondo

FESTA DELLA MAMMA, “BASTA IL PENSIERO”

In occasione della prossima Festa della Mamma del 9 maggio, le biblioteche comunali di Cascia e Norcia propongono un’iniziativa culturale rivolta alle mamme e ai genitori in genere. L’iniziativa “Basta il pensiero” è un invito alla lettura, realizzato nella pratica con l’aiuto dei ragazzi che porteranno come dono-pensiero alle proprie mamme un libro, da restituire poi alle biblioteche. Con il coinvolgimento delle scuole locali, sono stati invitati i ragazzi a recarsi in biblioteca dove riceveranno una busta, creata per l’occasione, al cui interno ci sarà il libro per la mamma e un segnalibro personalizzato, dove apporre il proprio nome e, se lo si desidera, una frase. Nella busta ci sarà anche una breve lettera della biblioteca rivolta alle mamme con le modalità di restituzione del libro. Nella considerazione che il gesto d’amore di un figlio non ha prezzo, veramente “basta il pensiero”, offrire alla propria mamma la lettura di un libro è incomparabilmente più prezioso di qualsiasi dono materiale. L’iniziativa nasce in occasione dell’ultima edizione di “Umbria Libri” quando, durante la discussione in un convegno, il responsabile della Biblioteca Comunale di Cascia Fulvio Porena la propose come segno di “buona volontà”, in una campagna di lotta al cosiddetto “analfabetismo di ritorno”. Lo scopo è quello di riavvicinare alla lettura tanti adulti che, intrappolati nelle rete della vita quotidiana, nella frenesia che contraddistingue i tempi odierni, nei nuovi mezzi di comunicazione, non possono né riescono e, qualche volta, non vogliono più concedersi il piacere della lettura. La perdita graduale delle abilità, apprese nella scuola dell’obbligo, della lettura e della scrittura, porta a questo “analfabetismo di ritorno” che sta diventando sempre più una vera e propria piaga, che riguarda circa il 5% della popolazione adulta del nostro Paese: un problema al quale le biblioteche pubbliche dovrebbero tentare di dare una risposta. La proposta delle biblioteche di Cascia e di Norcia è quella di provare, nel modo più semplice, con lo strumento più immediato, a fare qualcosa per contrastare questo pericoloso fenomeno: mandare un libro nelle case delle famiglie, approfittando degli straordinari messaggeri che sono i ragazzi e della Festa della Mamma. La durata del prestito del libro sarà di un mese, dopodiché il volume andrà restituito alla biblioteca comunale. L’invito alle mamme è quello di recarsi personalmente a riconsegnarlo, per poter fare la loro conoscenza, conoscere le impressioni sull’iniziativa e magari consigliare loro qualche altra lettura. In occasione della restituzione del libro sarà consegnata alla mamma una ricevuta a ricordo della manifestazione.