Città di Castello

Fase 2, salgono i guariti | In arrivo 6600 mascherine “Sgravi per operatori penalizzati”

Nessun nuovo positivo (contagi in netto calo) e due guariti (in aumento giornaliero) nelle ultime 24 ore. “I positivi complessivi sono ora 25 e questo numero ci fa ben sperare. – dichiara il sindaco Luciano BacchettaDa oggi alla fine della Fase 2, il 18 maggio, vedremo che andamento assumerà il contagio e speriamo che continui l’attuale tendenza, grazie alla responsabilità dei cittadini, che mi sembra stiano osservando tutte le misure di sicurezza.

Stiamo studiando forme di sostegno ed aiuto agli operatori che hanno subito conseguenze economiche da questa vicenda: commercianti, alberghi, bar. Andando verso l’estate avranno bisogno di strutture esterne e quindi li metteremo in condizione di fare queste operazioni senza pagare le tasse relative

Per quanto riguarda le mascherine, la Regione Umbria ne ha inviate 6600, saranno distribuite a over 65 e categorie vulnerabili in via preferenziale dalle farmacie comunali e private. “La collaborazione con la Regione mi sembra che abbia funzionato in maniera proficua con gli enti locali, non abbiamo nulla da rimproverare ma dovrà continuare anche nel prossimo periodo. I numeri ci dicono per ora che la prospettiva è abbastanza rassicurante anche se gli sviluppi del Covid sono imprevedibili”.

Sulla riapertura dei parchi cittadini l’assessore all’Ambiente Massimo Massetti ha dichiarato: “Subito dopo l’ordinanza sindacale abbiamo riaperto con l’interdizione delle aree giochi. Tante famiglie sono tornate al parco con la giusta mentalità e cautela. Non possiamo vietare l’utilizzo delle strutture con la forza ma confidare e fare appello al senso di responsabilità, che consiglia di mantenere il distanziamento sociale e indossare i dispositivi di sicurezza. E’ possibile anche l’attività fisica e stiamo pensando di riaprire gli impianti sportivi quando ce lo consentirà il Governo. In questo inizio di nuova fase abbiamo proceduto alla manutenzione su tante aree verdi. Raccomando maggiore attenzione ai luoghi più frequentati come il Parco del Tevere. A fare la differenza sono e saranno i comportamenti individuali”.