Spoleto

Fase 2, le regole per aree verdi e cimiteri a Spoleto

Torna ad essere consentita anche a Spoleto la possibilità di accedere ad aree verdi e cimiteri. Con alcune limitazioni. Il sindaco Umberto de Augustinis ha firmato oggi (4 maggio) una ordinanza contenente “disposizioni attuative” rispetto al Dpcm del 26 aprile. L’avvio, cioè, della fase 2.

L’accesso a parchi e giardini

“In attuazione al D.P.C.M. 26 aprile 2020, – si legge nell’ordinanza – è consentita la libera circolazione in parchi, giardini, vie, strade e piazze, siti nel territorio comunale, nel rispetto delle seguenti condizioni: è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o privati. E’ obbligatorio l’uso di strumenti di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi chiusi, se accessibili al pubblico, nonché nei mezzi di trasporto pubblici.

Negli spazi di parchi e giardini comunali nonché sulle piste ciclabili è consentita attività individuale o con accompagnatore per minori e non autosufficienti nel rispetto della distanza di metri due per l’attività sportiva e di un metro per le altre. Le aree attrezzate per il gioco dei bambini all’interno dei parchi sono chiuse e non fruibili“.

Per i mercati alimentari guanti e mascherine

L’ordinanza specifica che “sono consentiti i mercati all’aperto per prodotti alimentari esclusivamente nel rispetto della distanza interpersonale e dell’uso di guanti e dispositivi di protezione respiratoria”. Mercati che in realtà non sono stati mai sospesi a Spoleto se non per pochissimi giorni.

Cimiteri aperti dalle 8 alle 16

“Relativamente ai cimiteri, l’ingresso al pubblico è consentito dalle 8,00 alle 16,00 e può essere contingentato a cura della polizia locale, del personale di custodia o dell’Azienda Servizi Spoleto s.r.l. (A.Se.)”.

La protezione civile può curare l’afflusso e richiamare al rispetto delle prescrizioni vigenti, segnalando immediatamente eventuali criticità alla polizia locale”. “E’ consentito, anche in prossimità dei cimiteri, il commercio al dettaglio di fiori e piante“.

Deve essere rispettata la distanza interpersonale di un metro, esclusi i minori degli anni sei e le persone non pienamente autosufficienti, salvo non sia diversamente disposto con prescrizione di maggior distanza, e, relativamente all’ingresso nelle aree cimiteriali ed alla relativa permanenza, deve altresì essere utilizzato un adeguato mezzo di protezione delle vie respiratorie nonché i guanti“.

Mascherine nei luoghi chiusi

L’ordinanza ricorda che “per l’ingresso e la permanenza nei locali al chiuso di uffici ed esercizi accessibili al pubblico è obbligatorio l’uso di mezzi di protezione delle vie respiratorie”.

Nessuna manifestazione, evento o spettacolo, a qualunque titolo aperto al pubblico, in spazi comunali o privati può aver luogo.

Ok al “drive through” per i ristoranti

È considerata attività di ristorazione da asporto e, quindi, consentita la forma di drive through (ristorazione con asporto), purché sia rispettata la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con tassativo divieto di consumare i prodotti sul posto di vendita e di sostare nelle immediate vicinanze.

Gli spostamenti per incontrare i congiunti

L’ordinanza comunale poi riprende le Faq del Governo sugli spostamenti. “Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti con divieto di assembramento e rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro nonché l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie. Per congiunti si intendono i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado e gli affini fino al quarto grado”.