Orvieto

Fase 2, il CAI di Orvieto riparte con l’Outdoor a “360°”

Si annuncia come un ritorno alla grande quello del Cai di Orvieto impegnato a riprogrammare in città come in Umbria e in tutta Italia le attività sociali che erano in calendario nell’anno in corso.

Stop and go: dall’esperienza della pandemia si sviluppano in generale nuove attenzioni per il “local” e il Cai di Orvieto è pronto a valorizzare ancora più di prima l’ambito periurbano e l’intero comprensorio, promuovendo ai soci e all’intera cittadinanza una rinnovata attività “fuoriporta” o outdoor.

Nel rispetto delle regole di prevenzione prescritte dalle autorità, i trecento Soci Cai offrono una ricca proposta di escursioni sui sentieri dell’Orvietano per ogni età e preparazione, un nuovo programma di attività dedicate al mondo della scuola e ai più piccoli con la segnatura dei sentieri “Dalla scuola al bosco”, attività di MTB, trekking e nord walking, alpinismo e speleologia col gruppo grotte.

Dopo tanta “clausura” appena possibile si ritornerà a vivere la vita all’aperto, è nel DNA della città e delle persone che amano passeggiare o correre nella natura.

“ E davvero i nostri Soci della Sezione Cai di Orvieto – dice il Presidente, Alessandro Barone – non vedono l’ora che le doverose prescrizioni si attenuino o spariscano del tutto per poter ritornare al più presto lungo i sentieri, in falesia oppure in grotta”. Il nostro Club come ben evidenziato nello Statuto, ha come preminente scopo quello “di diffondere la cultura della montagna in ogni sua forma, di proteggere l’ambiente naturale e il paesaggio, di favorire la conoscenza geografica, etnografica, naturalistica dei luoghi e di organizzare la frequentazione consapevole e sicura degli ambiti montani e collinari”, in particolare da parte dei giovani. Ecco il motivo per il quale il Cai in tutta Italia cresce in quantità e qualità della proposta per le famiglie, i gruppi giovanili, adulti e sportivi.

Uno dei nuovi progetti portati avanti dal Cai è la partecipazione al gruppo di lavoro lanciato dal FAI Orvieto per opera del Presidente arch. Roberta Mattioni, per inserire le Officine della Centrale Netti sul Fosso del Leone all’interno dei “luoghi del cuore” “I Luoghi del Cuore” è una delle grandi campagne nazionali del FAI, che si articola su un ciclo biennale.

Negli anni pari viene lanciato un censimento dedicato al patrimonio artistico, culturale e paesaggistico italiano. Da maggio a novembre, chiunque può votare e far votare i luoghi che ama e che vorrebbe proteggere, valorizzare, far conoscere.

VOTA sul sito del FAI a questo indirizzo:

https://www.fondoambiente.it/luoghi/officine-centrale-netti?ldc