Spoleto

Fase 2, assessore Urbani “A Spoleto la cultura non si ferma”

È on line per la consultazione, sul sito istituzionale del Comune di Spoleto, l’avviso pubblico, emesso dal MiBACT, che mette a disposizione – con data di scadenza al 25 maggio – risorse per 20 milioni di euro a sostegno di quelle realtà delle arti e dello spettacolo dal vivo che non hanno potuto beneficiare dei proventi del Fondo Unico dello Spettacolo 2019.

La misura fa parte dei fondi istituiti dal Governo attraverso il decreto “Cura Italia”. Sempre nell’ambito del settore, fino al 16 maggio, viene data la possibilità di presentare le domande a valere sulla LR 17/2004 “Norme in materia di spettacolo”.

In questo periodo così difficile, in cui la cultura sta vivendo, con i musei, gli spazi performativi, i concerti e cinema chiusi, un momento di evidente difficoltà – spiega l’assessore alla Cultura Ada Urbani come Comune di Spoleto abbiamo cercato di coinvolgere artisti, personaggi del mondo dello spettacolo, associazioni culturali del territorio. Lo abbiamo fatto per veicolare, attraverso i nostri canali social, il messaggio che la cultura e lo spettacolo non possono fermarsi e che c’è sempre bisogno di bellezza, di emozioni, di esercitare pensiero e immaginazione.

Abbiamo ideato rubriche e appuntamenti culturali all’interno del nostro sito istituzionale e sulla pagina Facebook e Instagram perché la tecnologia ci permette di superare barriere e restrizioni e quindi di portare nelle case dei cittadini il talento, la capacità, l’empatia e la vicinanza di tanti professionisti del settore.

Il nostro obiettivo, cui lavoriamo quotidianamente, è quello – non appena siano ristabilite le necessarie condizioni di sicurezza – di ripartire al più presto con tanti nuovi progetti ed eventi culturali per dare respiro ad un filiera che da sempre è stata parte strategica e sostanziale della nostra città”.

Il comparto delle arti, della cultura e dello spettacolo, vera spina dorsale sui cui si regge una parte importante dell’identità del nostro paeseha detto la Urbani è uno dei settori più falcidiati da questa urgenza epidemiologica. In questo senso bandi, misure e azioni di contributo sono benvenuti per gli artisti e le associazioni che operano nel campo dello spettacolo dal vivo e sono meritevoli di essere massimamente divulgati.

Mi riferisco in particolare al bando regionale sulla legge 17 o al bando Mibact che si rivolge a tutti quegli artisti, associazioni oppure organismi del territorio o che operano in esso che – non avendo usufruito delle provvidenze del FUS – possono già cogliere, rispettando i requisiti del bando, una importante opportunità.

Tali occasioni sono comunque utili per stimolare una auspicabile messa in rete e sinergia tra soggetti per ampliare la capacità di creare maggiore indotto e ulteriori occasioni di lavoro per tutto quello che ruota attorno agli spettacoli dal vivo”.