Economia & Lavoro

Fascia olivata Assisi-Spoleto, arriva in visita una delegazione Fao

Una delegazione FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) visiterà, nella giornata di domani, giovedì 16 febbraio, il territorio della Fascia Olivata Assisi Spoleto, soffermandosi in alcuni luoghi particolarmente significativo per il connubio tra produzione agricola e paesaggio.

Spoleto, insieme ad altri comuni dell’Umbria – Trevi, Assisi, Spello, Foligno e Campello sul Clitunno uniti nella sfida di valorizzazione paesaggistica, culturale ed economica del loro territorio – avrà l’occasione di presentare la forte caratterizzazione dal punto di vista agricolo, tradizionale, alimentare nonché culturale del territorio ed avviare pertanto il processo di candidatura al Programma GIAHS (Sistemi di patrimonio agricolo di importanza mondiale) della FAO.

La visita avrà inizio alla Rocca Maggiore ed alla Rocchicciola di Assisi, dove ancora oggi tracce della coltivazione dell’olivo sono visibili dentro le antiche mura della città. Si procederà alla volta di Spello, percorrendo la Stradetta di Assisi e l’acquedotto romano. Successivamente si visiterà la zona di Sassovivo nel Comune di Foligno, dove sorge l’omonima Abbazia e dove è situata una sorgente e lo stabilimento di imbottigliamento di acqua minerale.

A Trevi la delegazione sarà accolta presso Villa Fabri, dove è situata l’omonima Fondazionale finalizzata, tra l’altro, alla tutela e valorizzazione dell’ambiente. Presso Villa Fabri ha sede anche l’Osservatorio Regionale per la Biodiversità, il Paesaggio Rurale e la Progettazione Sostenibile, quale centro di ricerca di respiro interregionale, finalizzato al monitoraggio di specie ed habitat di importanza comunitaria. Nel territorio del Comune di Campello, la Delegazione visiterà una struttura ricettiva situata nella zona di Pettino, dove si pratica l’allevamento allo stato brado e la raccolta di tartufi.