ROMA (ITALPRESS) – Nel periodo gennaio-settembre 2024, l’Istat stima una diminuzione dello 0.7% su base annua dell’export nazionale, sintesi di dinamiche territoriali per lo più simili: flettono le vendite all’estero per il Nord-ovest, il Nord-est e il Sud e le Isole mentre si rileva una crescita delle esportazioni soltanto per il Centro. Le flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni riguardano Basilicata, Marche e Liguria; le regioni più dinamiche all’export, invece, sono Calabria, Toscana, Molise e Valle d’Aosta.Nello stesso periodo, la forte riduzione delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dalle Marche contribuisce per un punto percentuale alla flessione dell’export nazionale; un ulteriore contributo negativo di 0,9 punti deriva dalle minori esportazioni di autoveicoli da Piemonte e Basilicata e di altri mezzi di trasporto, esclusi autoveicoli, dalla Liguria. All’opposto, l’aumento delle vendite di articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi e articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici da Lazio, Toscana e Campania fornisce un impulso positivo di 1,8 punti percentuali alla dinamica dell’export.
/gtr