Categorie: Città di Castello Cronaca

Ex Fcu, Comuni e Regione a confronto su futuro ferrovia

In una sala San Francesco gremita si è svolto ieri pomeriggio (giovedì 18 febbraio), ad Umbertide, il Consiglio comunale aperto sulle prospettive di sviluppo della ferrovia ex Fcu, al quale hanno partecipato anche i Comuni altotiberini percorsi dal tracciato della ferrovia, la Regione Umbria, Bus Italia e numerosi tecnici del settore.

La seduta è stata aperta dai sindaci dei Comuni di Umbertide Marco Locchi, di Città di Castello Luciano Bacchetta, di San Giustino Paolo Fratini e di Sansepolcro Daniela Frullani, che hanno sottolineato il ruolo fondamentale della ex Fcu come dorsale strategica della regione e ribadito la necessità di ripristinare quanto prima la circolazione sulla tratta Umbertide-Città di Castello, interrotta oramai da mesi per motivi di sicurezza.

Per i sindaci altotiberini è fondamentale che si rilanci la ferrovia, come peraltro previsto nel Piano regionale dei trasporti, integrando il trasporto su ferro con quello su gomma e, in questo senso, hanno accolto con favore i contatti tra Regione Umbria e Rfi per il trasferimento della ex Fcu alla rete ferroviaria italiana. Il tutto anche alla luce delle risorse annunciate dal ministro alle infrastrutture Graziano Del Rio per la riqualificazione e messa in sicurezza della E45 (1,5 miliardi di euro circa) e il completamento della E78 (1,8 miliardi di euro circa).

La Fcu è considerata fondamentale nel Piano regionale dei trasporti ed è nostra intenzione valorizzarla e integrarla sempre di più con il trasporto su gomma al fine di incrementare il numero di passeggeri – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Giuseppe ChianellaIn quest’ottica la Regione ha già avviato contatti per il trasferimento in concessione per almeno 3 anni della ex Fcu a Rfi; questo consentirà da una parte di ripristinare la tratta oggi chiusa che collega Umbertide con Città di Castello, dall’altra di inserire la ferrovia regionale nella rete ferroviaria italiana”.

Con i suoi 157 km di tracciato e un’utenza pari a circa 4.000 utenti giornalieri, oggi la ex Fcu necessita di investimenti cospicui, che un soggetto come Rfi potrebbe garantire, per riqualificare l’intero tracciato e porre le basi per un’infrastruttura moderna e al passo con i tempi, in grado di intercettare, anche grazie all’interconnessione con il trasporto su gomma, un’utenza dai numeri ben maggiori rispetto agli attuali.

Nel corso della seduta hanno preso la parola, oltre ai consiglieri comunali Faloci, Venti, Palazzoli, Valdambrini e Conti, anche Diego Zurli, coordinatore d’Ambito territorio, infrastrutture e mobilità della Regione Umbria, Mauro Fagioli, direttore esercizio Bus Italia, l’ing. Luigi Fressoia e l’ing. Mario Tosti in qualità di tecnici, il vicepresidente del Consiglio regionale Valerio Mancini e l’on. Giampiero Giulietti che, come invitati esterni, hanno apportato il loro contributo di opinioni e conoscenze al tema oggetto del consiglio comunale.