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Ex Fcu, Chianella “Stop forzato per ragioni di sicurezza”

“Era noto a tutti e da anni che l’infrastruttura della ex Ferrovia Centrale Umbra necessitasse  di rilevanti interventi di straordinaria  manutenzione. Chiaramente l’attenzione è massima ed è innanzitutto rivolta alla sicurezza delle infrastrutture e quindi alla sicurezza degli utenti”.

È quanto afferma l’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella che sottolinea, inoltre, come “sotto il profilo tecnico-amministrativo esiste un organismo di vigilanza ministeriale chiamato USTIF che svolge, insieme alle aziende, verifiche periodiche per garantire la massima sicurezza sulle infrastrutture”. L’assessore ricorda poi che “nella scorsa primavera la tratta Sansepolcro-Umbertide era già stata soggetta a limitazioni della velocità esattamente sulla base di controlli effettuati con gli stessi criteri con cui sono stati effettuati quelli di questi giorni”.

Servizio alternativo. “Per quanto riguarda qualità e quantità dei servizi all’utenza – prosegue l’assessore – l’azienda Umbria Mobilità, gestore dell’esercizio, ha già comunicato che sta mettendo a punto le nuove modalità organizzative che consentiranno a tutti gli utenti, nessuno escluso, di disporre di servizi di trasporto adeguati alle proprie esigenze di mobilità. Servizi ampiamente previsti ed organizzati proprio per far fronte alle esigenze di carattere manutentivo sull’infrastruttura, anch’essi contenuti e ricompresi nello stesso Piano di Bacino redatto dalla Provincia di Perugia”.

Non una novità. “Siamo altresì – aggiunge l’assessore – in attesa di conoscere, e in maniera puntuale, tempi e modalità di realizzazione di tali interventi, che dovranno essere effettuati in maniera da non penalizzare pendolari , studenti e passeggeri. Vorrei in ogni caso ribadire che tale situazione non rappresenta certo una novità per nessuno, ma  soprattutto  per quanti per anni hanno concorso, per le loro competenze, alla gestione di  tale infrastruttura”.

Chianella aggiunge anche che “il Piano Regionale dei Trasporti individua peraltro con assoluta chiarezza gli interventi programmati sull’infrastruttura che rendono possibile la velocizzazione della tratta Sansepolcro-Umbertide, con il risanamento del sottofondo ed il rinnovo dell’armamento con traverse monoblocco, così come quelli sulla Todi Ponte Rio-Acquasparta  e  sulla Acquasparta-Cesi che prevedono, tra l’altro, la messa in sicurezza della galleria Poggio Azzuano già finanziato dalla Regione ed attualmente in fase di esecuzione”.

Il ruolo della Fcu. L’assessore conclude riconfermando che “l’attenzione da parte della Regione Umbria sulla specifica vicenda della ferrovia regionale è massima e non si escludono, come già ampiamente dimostrato  nella passata legislatura, le migliori soluzioni  atte a garantire  il futuro di questa infrastruttura e il suo ottimale utilizzo nel sistema della mobilità regionale, valutando ciò anche congiuntamente a Trenitalia e RFI,  al fine di realizzare la massima integrazione  con la rete ferroviaria nazionale e i relativi servizi”.

L’ onorevole Walter Verini che per rilanciare lo sfondamento Fcu verso Arezzo si fece promotore assieme alla senatrice Donella Mattesini di un mini viaggio in treno Città di Castello-Sansepolcro e relativo incontro tra gli amministratori umbri e toscani adesso rilancia sul problema e martedì 8 alle 12 alla stazione ferroviaria Fcu di piazza della Repubblica a Città di Castello ha convocato una conferenza stampa per affrontare tutte le problematiche connesse al tema della mobilità.