Categorie: Eventi Spoleto

EVENTI FINE ANNO: 105MILA LED DA IERI ILLUMINANO LA SPOLETOSPHERA. BRUNINI “SORRIDETE, AMATEVI E AMATE QUESTA CITTA’ “. MADRINA MARIA ELENA VANDONE (Photogallery)

Hanno sfidato il freddo pur di vedere in anteprima illuminato uno dei monumenti più belli della città, la Spoletosphera di Fuller, vero e proprio “simbolo” della città del festival. C’erano più di cento persone stasera ad assistere all’evento che ha visto quale madrina d’eccezione la splendida attrice spoletina Maria Elena Vandone. E’ stata lei a chiedere un applauso ai presenti e come per magia la cupola geodetica si è illuminata. Grazie ad un impianto che si estende per 750 metri di tubo trasparente che sorreggono più di centocinquemila led a luce fredda. Dono alla città degli imprenditori Zefferino e Pitti Monini (l’impianto infatti entrerà a far parte del patrimonio del Comune per esser utilizzato in occasione degli eventi più importanti). La Spoletosphera quest’anno è stata scelta come immagine della campagna grafica ideata dalla Syn-Ergo® per gli Eventi di Fine Anno 2008/2009. Un’idea che l’assessorato alla cultura, coordinato dall’architetto Flamini, ha sviluppato con questo sugestivo progetto di illuminazione. All’evento erano presenti, oltre all’assessore Flamini che ha ricordato l’opera artistica dello statunitense Richard Buckminster Fuller, il sindaco Massimo Brunini, Pitti Monini e il presidente del Stl Calandri. “Qualcuno pensava che dopo l’avvio dei lavori per la costruzione del parcheggio intitolato proprio a Fuller, che ha comportato lo smontaggio di questa cupola, non l’avremmo re-installata” ha detto Brunini “ma come potete vedere… E’ più bella che mai”. Subito dopo il primo cittadino ha rinnovato ai presenti e alla città gli auguri di Natale: “sorridete, amatevi e amate questa città” ha detto alla fine. Poi è stata la volta di Monini: “accendiamo questo monumento – ha detto l’imprenditrice – per riaccendere la nostra meravigliosa città”. Poi il brindisi augurale. Mentre sottofondo scorrevano alcuni fra i brani più belli delle canzoni natalizie, grazie ad un introvabile Geneva Sound Systems XL, messo a disposizione per l’evento dai titolari di Belushi. Un gioiello di tecnologia e design che Wired, la bibba americana dell’hi-tech, ha collocato fra i 20 prodotti più importanti degli ultimi 10 anni. Il primo italiano a possederne uno è stato Giorgio Armani.

(C.C.)