E’ iniziato il conto alla rovescia per gli esami di maturità per l’anno scolastico 2016 – 2017, che inizieranno in tutta Italia mercoledì 21 giugno alle ore 8.30. Nelle ultime ore sono stati quindi nominati i membri delle Commissioni per gli esami di maturità nell’anno scolastico 2016 – 2017 in Umbria. A renderlo noto è l’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria.
Ma gli studenti umbri non avranno tutti lo stesso trattamento. Particolari disposizioni sono previste per i Comuni che fanno parte del cratere sismico, come stabilito dalle leggi approvate dopo le scosse di terremoto del 2016 e del 2017 in Centro Italia. Per l’Umbria fanno parte di tali disposizioni i 14 Comuni della Valnerina (sia quelli in provincia di Terni che in quella di Perugia) e il Comune di Spoleto. Gli studenti del territorio in questione saranno ammessi agli esami di maturità anche se hanno frequentato meno di 200 giorni di lezione, sulla base delle attività didattiche effettivamente svolte. Non è quindi richiesta la frequenza minima. Oltre ai 15 comuni, le disposizioni in questione vengono previste anche per gli studenti dei territori “nei quali risultino edifici scolastici distrutti o danneggiati o siano state emanate ordinanze di chiusura a causa degli eventi sismici verificatisi dal mese di agosto 2016“.
Diversa la questione delle Commissioni d’esame. Unicamente nei comuni del centro Italia che fanno parte del cratere sismico, infatti, i commissari saranno tutti interni, tranne il presidente di commissione che sarà esterno. L’ordinanza del ministro dell’Istruzione prevede infatti che “per lo svolgimento degli esami di Stato di istruzione secondaria di secondo grado degli alunni delle scuole ubicate nelle zone colpite dal sisma delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, di cui all’Allegato A alla circolare n.2 del 9-3-2017 e alla successiva nota 2736 del 13-3-2017, le Commissioni giudicatrici operano nella composizione del Consiglio di classe (in numero non superiore a sei commissari docenti interni per ciascuna classe commissione), più il presidente esterno sulle due classi commissione, nominato dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale o dal dirigente preposto. Nelle commissioni con Progetto ESABAC, deve essere comunque garantita la presenza del commissario esterno di francese, fermo restando il numero di sei commissari. Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale o il dirigente preposto procede alla relativa nomina”.