L'incarico affidato dal commissario D'Angelo al Coc di Todi, esempio anche per il tracciamento | Il caso dei positivi già deceduti
Covid, il ‘metodo Todi’ si allarga. Al Coc del Comune l’incarico, da parte del commissario per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo, di revisionare le liste di contagiati, guariti e deceduti in tutta l’Umbria.
I conteggi dei contagiati Covid
In un giorno e mezzo – comunica Mediacom043 – già cancellati 268 persone ancora censite come ‘attualmente positivi’, ma che in realtà erano guariti o, purtroppo, deceduti.
Un tema, quello del tempestivo aggiornamento delle banche dati (i numeri del portale della Regione sono quelli poi inviati per il report giornaliero nazionale) posto in diverse occasioni anche dai sindaci, soprattutto dei comuni più piccoli.
I disallineamenti con le banche dati delle Asl (quelle a cui hanno accesso i sindaci) sono per lo più legate ai diversi orari di aggiornamento. In alcuni casi, tuttavia, lo scostamento temporale supera le 24 ore. Ed è quello che sarebbe successo con il bollettino del 18 febbraio, che conteggia 15 decessi nelle 24 ore precedenti. In realtà, alcuni di questi pazienti Covid sarebbero deceduti nelle ore ancora precedenti. Il numero complessivo dei decessi, tuttavia, risulta confermato.
In altri casi i disallineamenti sono stati relativi a persone che hanno cambiato domicilio, ma che risultano ancora residenti nella precedente abitazione.
Tracciamento, il metodo Todi
Il metodo di tracciamento utilizzato a Todi, come spiegato in un’intervista di Giuseppe Castellini al vice sindaco generale Adriano Ruspolini, si basa sulla costituzione di un centro di ‘contact’ tracing’ all’interno del Centro operativo comunale (Coc), aperto 7 giorni su 7 e a orario continuato, in supporto alla Asl. ‘Un contact tracing’ realizzato grazie alla collaborazione Comune e un’associazione di volontariato, con il quale si è di molto potenziato il tracciamento, asciugando costantemente la platea dei potenziali contagiati, frenando non poco la diffusione del virus.
Tesei potenzia i Coc dei piccoli comuni
Intanto la presidente della Regione, Donatella Tesei, ha annunciato che verranno potenziati i Coc (Centri operativi comunali) nei comuni umbri sotto i 5mila abitanti, evidentemente nell’ottica di fornire, sull’esempio di Todi, un contributo ai tracciamenti anti-Covid.