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Eroina e cocaina a Perugia | “Aprite polizia”, e getta droga dalla finestra

Un’operazione antidroga a tutti gli effetti, quella svolta dagli agenti della squadra mobile di Perugia, che sono riusciti ad arrestare una giovane spacciatrice durante un normale controllo. I. O. le iniziali del suo nome, nigeriana ventinovenne, regolare in Italia e titolare di un normale contratto di locazione in un appartamento di Fontivegge, di certo non poteva immaginarsi cosa le sarebbe successo nella mattinata di ieri, martedì 23 giugno. Quando gli agenti della squadramobile di Perugia hanno suonato il campanello per i controlli di routine, hanno ricevuto risposta da una voce giovane e femminile. Ma quando si sono presentati dicendo “Aprite, Polizia”, e hanno chiesto alla giovane di aprire la porta per un normale controllo, hanno sentito solo il rumore dello sciacquone e della violenta apertura di una finestra. Intanto, gli agenti rimasti sul retro dell’appartamento hanno potuto notare una giovane nigeriana, ancora in “lingerie”, aprire la finestra del bagno e gettare dalla stessa un piccolo involucro di colore chiaro, subito recuperato.

E’ così scattata la perquisizione:  ben nascosti all’interno di vecchie scarpe riposte su una mensola della cucina, è stato trovato un altro involucro di sostanza “sospetta” e delle buste in plastica ritagliate in piccoli pezzi per il confezionamento di dosi; sempre in cucina, è stata trovata una bilancia di precisione ancora “sporca” di polvere bianca. E’ stato scoperto che i due involucri, uno lanciato dalla finestra, e l’altro nascosto in casa, dopo le analisi effettuate dal personale della Polizia Scientifica, contenevano cocaina per circa 9 grammi ed eroina per circa 13.

Ma non è tutto. All’interno dell’appartamento, mentre la titolare si affannava a gettare droga dalla finestra, altri “inquilini” ancora dormivano indisturbati, poi svegliati dalla Polizia nel corso della perquisizione. Si tratta di una coppia di giovani connazionali, entrambi in regola con il soggiorno e richiedenti protezione internazionale, e di una terza giovane, totalmente priva di qualsiasi documento ed ancora sconosciuta alle forze dell’ordine. Tutti e tre gli “ospiti” sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Stessa fine anche per la padrona di casa, in arresto in flagranza di reato, e poi messa ai domiciliari. La terza ragazza “intrusa”, infine, è stata accompagnata presso l’Ufficio Immigrazione il cui personale, accertata la sua totale clandestinità sul territorio nazionale, ha provveduto ad accompagnarla immediatamente presso un Centro di Identificazione ed Espulsione, per il successivo allontanamento dal territorio dello Stato.