Città di Castello

Emergenza sangue, consiglieri comunali danno buon esempio e diventano donatori

La carenza di sangue è purtroppo un fatto in molte regioni italiane ed anche noi, che fino a poco tempo fa eravamo un’isola felice, dobbiamo constatare una diminuzione sia delle donazioni che dei donatori. Per questo abbiamo deciso di lanciare un messaggio e, facendolo per in prima persona, invitare i tifernati a donare il sangue, un gesto di civiltà che può aiutare a salvare una vita” dichiara Vincenzo Tofanelli, presidente del Consiglio comunale di Città di Castello che, stamattina (mercoledì 20 settembre), si è presentato al Centro Trasfusionale dell’ospedale tifernate insieme ai consiglieri Luigi Bartolini, Benedetta Calagreti, Marco Gasperi, Riccardo Marchetti, Francesca Mencagli e Filippo Schiattelli. E per molti di loro era una prima volta.

A spiegare che cosa implichi fare una donazione è la responsabile del Centro Trasfusionale Elisabetta Agea, che sottolinea come “il servizio sia aperto a tutti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 11.30. La prima volta è sufficiente compilare un questionario e sottoporsi ad un prelievo e ad una visita. A distanza di un mese e del referto degli esami, l’equipe deciderà se e come fare la donazione. Oggi è molto importante avere riserve adeguate di sangue e di plasma. Ci rivolgiamo ai giovani: il Centro Trasfusionale è anche un terminale per i tanti soggetti sani, che sono donatori e per i quali rappresentiamo un’interfaccia su una quantità di temi e dubbi di natura socio-sanitaria”.

L’invito alla donazione da parte del Consiglio comunale tifernate non è casuale: domenica 24 settembre ospiterà infatti la Giornata del Donatore Avis 2017. “L’unica volta in cui il donatore esce allo scoperto – dice il presidente della sezione tifernate Paolo Celestini – I nostri donatori sono circa 1550 e le donazioni annuali si attestano sulle 2600. Vorremmo riuscire ad arrivare a 3000, con una media di due donazioni a donatore, che sono proprio il minimo. Per far crescere i volontari è importantissima la sensibilizzazione: ogni anno cresciamo di circa cento unità grazie alla campagna nelle scuole e anche a questa iniziativa del Consiglio comunale, che si rivolge a tutti chiedendo di compiere un gesto gratuito ma di grande civiltà”.