Perugia

Elezioni Università, l’Udu stravince con il 66% delle preferenze e fa il pieno

Sinistra Universitaria Udu, dopo il successo nelle elezioni per gli organismi dell’Università per Stranieri di Perugia, raccoglie il 66% dei consensi all’Università degli studi, conquistando il 66% dei 10908 voti espressi.

E fa il pieno negli organismi dell’UniPg: 2 rappresentanti su 2 nel Consiglio di Amministrazione; 4 su 4 nel Senato Accademico; 24 su 30 nel Consiglio degli Studenti; 5 su 7 rappresentanti in ADiSU.

Oltre a questo risultato negli organi centrali, Udu elegge oltre 110 rappresentanti negli organi dei dipartimenti.

Soddisfatto il coordinatore Udu di Perugia, Dichiara Nicholas Radicchi: “Quello di oggi è un risultato storico su tutti i fronti: sia in termini di voti assoluti che di percentuale di consensi e di rappresentanti eletti, infatti, abbiamo superato l’esito del 2021”.

E continua “Ci preme sottolineare, con grande soddisfazione, il dato relativo all’affluenza, il 44%, il più alto di sempre. Questo risultato sottolinea da un lato il vivo interesse del corpo studentesco nel più importante momento di democrazia dell’università, dall’altro l’importanza dei risultati della nostra azione di rappresentanza: dalla mobilitazione per l’emergenza abitativa di settembre ottobre, fino alla soluzione della questione relativa al Pass-TPL, confermato a fine novembre per i prossimi 3 anni, dopo un braccio di ferro tra studenti e Regione Umbria che si è protratto per 4 anni”.

Conclude Radicchi: “Il risultato elettorale odierno ci proietta verso i nostri prossimi obiettivi: la grande
partecipazione e il rinnovato consenso della comunità studentesca ci darà forza e legittimità democratica
alle lotte che continueremo a portare avanti sul territorio, e darà un grande peso alla voce degli studenti
tutti anche in vista delle prossime elezioni rettorali dell’Unipg, che si svolgeranno nel 2025. Il ringraziamento più grande va a chi si è impegnato in questa campagna elettorale, l’unione fa la forza. Il Sole splende ancora sugli atenei umbri”.