Categorie: Perugia Politica

Elezioni annullate Trevi, in Provincia Pdl Contro Pd: “Il Comune c’entra”

Per rispondere all’interrogazione urgente presentata dal Capogruppo del PD Giampiero Rasimelli e dai Consiglieri Daniele Pinaglia e Maurizio Manini, i membri del gruppo del Pdl nel Consiglio Provinciale di Perugia (Piero Sorcini, Luigi Andreani, Giampiero Panfili, Bruno Biagiotti, Michele Martorelli, Paola De Bonis, Edoardo Alunni) ganno presentato un apposito Ordine del Giorno in merito alla vicenda dell’annullamento delle elezioni nel Comune di Trevi. “Il Prefetto di Perugia – si afferma nel documento – in conseguenza del pronunciamento del TAR dell’Umbria, che ha accolto la tesi della lista civica di centro destra ritenendo illegittima la vittoria della lista di centrosinistra, ha sciolto il Consiglio Comunale di Trevi inviando il Commissario Prefettizio che avrà il compito di amministrare la Città fino alla sentenza del Consiglio di Stato o fino a nuove elezioni. In questo quadro, l’interrogazione del PD presenta quantomeno inesattezze circa il riferimento alla sentenza del TAR della Sardegna che, se attentamente letta, conferma invece, la tesi del PdL trevano tant’è che è stata fatta propria dal Tar dell’Umbria. Con l’interrogazione si tenta di addossare tutte le responsabilità alla Prefettura e alla Commissione Circondariale di Spoleto escludendo l’ufficio elettorale del Comune di Trevi che invece deve essere a pieno titolo incluso fra i responsabili della violazione della legge in materia elettorale Considerato che nell’interrogazione si parla di “mistificatoria campagna di disinformazione posta in essere dal PdL trevano” quando al contrario non vi è stata nessuna comunicazione, intervista o articolo che abbia detto cose diverse dal vero”. A parere del Pdl , “Rappresenta una grave scorrettezza e una puerile furberia da parte del PD, presentare un’ interrogazione al Presidente della Provincia, essendo il Regolamento del Consiglio ben noto, specie nel vietare il diritto di replica alla controparte che pertanto non può in alcun modo controbattere e illustrare le proprie sacrosante ragioni verso illazioni e inesattezze di cui, come detto, l’interrogazione stessa è intrisa. I Consiglieri Provinciali del Pdl chiedono quindi “al Presidente della Provincia che contestualmente alla risposta all’interrogazione formulata dal PD, venga trattato anche questo ordine del giorno, al fine di permettere ad ogni Consigliere di esprimersi e dare così una più corretta e democratica informativa ai cittadini”.