La lista, come quella del Pd, non vede riempite tutte le caselle. Neanche mettendo insieme, uniti anche graficamente in un solo simbolo, tre movimenti: i Socialisti, Articolo 1 Mdp e Civici popolari. Però la lista più a sinistra tra quelle presentate a sostegno di Giuliano Giubilei gioca d’anticipo. Magari sperando di sgraffignare qualcosa all’alleato dem, alle prese con i problemi di Sanitopoli. Che avrà “un peso enorme” prevedono già i tre rappresentanti della lista, Valerio Marinelli (Articolo 1), Massimo Sportolari (segretario perugino dei Socialisti) e Massimo Monni (Civici popolari). “Ma noi siamo totalmente estranei” dicono riferendosi all’inchiesta perugina ed al sistema che ha scoperchiato. E per questo in lista mettono tanti giovani, anche se qualche faccia già nota a Palazzo dei Priori c’è.
Si aggrappano a Giuliano Giubilei “persona di grande spessore”. Per Marinelli è “l’unica soluzione per battere la destra”. E per superare “l’immobilismo” di 5 anni di amministrazione Romizi. E non risparmia stoccate al Pd “arrogante”, perché si è sottratto al confronto, facendo “del male” alla sinistra.
Per Sportolari Perugia deve recuperare “i grandi progetti del passato”, quelli a cui ha rinunciato negli ultimi 5 anni. “Deluso da Romizi anche Massimo Monni.
E allora, non resta che sperare “nell’intelligenza” degli elettori perugini.
Questi i nomi finora in lista, in ordina alfabetico: Alessandra Baccarelli, Monique Patricia Baggio, Alessandro Berna, Riccardo Carbonari, Giacomo Crinò, Cesare Fioriti, Lucia Formato, Giovanni Fulci, Luciano Giannelli, Petronilla Jalacci, Stefano Mencarelli, Paolo Mencarini, Angelo Mencaroni, Domenico Mesiani, Stefano Moretti, Sara Moriconi, Massimo Nicolini, Daniela Paciucci, Laura Piastrella, Francesca Pieroni, Chiara Porrozzi, Antonella Riti, Rita Russo, Filomena Sasso, Silvano Segazzi, Marco Tomassoni, Enrico Vantaggi.