Acqua e Rifiuti

Due nuove Case dell’Acqua di Umbra Acque inaugurate a Pietrafitta e Piegaro domenica 3 Dicembre

Due nuove Case dell’Acqua di Umbra Acque sono state inaugurate a Pietrafitta e Piegaro domenica 3 Dicembre. I distributori saranno al servizio delle due comunità della provincia di Perugia ed erogheranno acqua refrigerata e acqua gassata; ogni litro e mezzo a soli cinque centesimi. Il primo taglio del nastro è avvenuto alle 10,30 a Piegaro, mentre il secondo alle 12,15 a Pietrafitta.

Per l’evento erano presenti il Presidente di Umbra Acque Gianluca Carini, l’Amministratrice Delegatadella società Tiziana Buonfiglio, il Sindaco Roberto Ferricelli, l’Assessore ai lavori pubblici Samanta Bartolini, il Consigliere comunale Giorgio Sposino, e per Umbra Acque Andrea Vitali, Simona Pasquetti Danilo Mencaroni e la squadra di tecnici addetti all’impianto.

Al parroco di Pietrafitta Don Claudio è spettata la benedizione delle nuove fontanelle oltre che il ribadire l’importanza dell’acqua per una comunità, anche in chiave di rispetto delle risorse e dell’ambiente.”Siamo orgogliosi della messa in funzione ufficiale della 49esima e 50entesima Casa dell’Acqua -hanno spiegato i vertici di Umbra Acque e del Comune di Piegaro – perché andiamo ad offrire un servizio sostenibile, acqua buona, sicura, economica e che fa risparmiare tanta plastica.

Ma la Casa dell’Acqua è anche possibilità di incontro, di dialogo tra cittadini soprattutto nelle piccole comunità dell’Umbria”. Nonostante la crescente diffusione degli impianti di Umbra Acque – fortemente volutie concertati con le amministrazioni locali – e la soddisfazione dei cittadini-clienti, è ancora troppo diffusa in Italia l’errata valutazione che l’acqua di rete (dell’acquedotto) sia di serie B, con qualità inferiore rispetto all’acqua imbottigliata. Tutti i dati e i costanti controlli dimostrano il contrario.”Umbra Acque – hanno ribadito il Presidente di Umbra Acque Carini e l’Amministratrice Delegata Buonfiglio – intende incentivare e diffondere tra la popolazione l’utilizzo ad uso potabile dell’acqua dell’acquedotto che, com’è noto, risulta essere sicura perché costantemente controllata, e pertanto pienamente rispondente ai parametri richiesti dalla normativa vigente in materia”.

Le case dell’Acqua – è bene precisare – sono dotate di sistemi di filtrazione e microfiltrazione prima del punto di erogazione; hanno gruppi erogatori muniti di dispositivi antinfestanti e vengono sanificati giornalmente; settimanalmente sono sottoposte a controlli e interventi di manutenzione ordinaria e pulizia degli impianti e assoggettate a controlli analitici in laboratorio al fine di verificarne e assicurarne costantemente la qualità.
Tutte le attività di controllo e manutenzione sono condotte da personale formato ed abilitato in materia di igiene degli alimenti che opera secondo rigorose procedure certificate e a norma di legge.Assolutamente infondate, quindi, le fantasiose preoccupazioni su presunte fibre di amianto nella nostra acqua distribuita su Piegaro e Pietrafitta, come pure quelle che qualche tempo fa avevano indotto sospetti sulla fontanella di Todi, chiusa a seguito del danneggiamento della gettoniera e nell’occasione campionata per massimo scrupolo a seguito della segnalazione generica di un utente.