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Droni e alta tecnologia per studiare la salute del Ponte delle Torri

Scelto come “test site” nell’ambito del progetto RoMA (Resilience enhancement of Metropolitan Areas), finalizzato ad aumentare il livello di sicurezza del territorio, attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e strumenti di analisi efficaci per supportare la Pubblica Amministrazione, il Ponte delle Torri di Spoleto sarà oggetto di un avanzato sistema di monitoraggio sismico per il controllo e la salvaguardia del celebre monumento. Le attività e le tecnologie messe in campo per la sicurezza sismica del Ponte delle Torri, saranno presentati a Spoleto nel corso di un workshop in programma venerdì 13 febbraio a Palazzo Mauri.

Sul Ponte delle Torri l’ENEA effettuerà la valutazione della vulnerabilità sismica con l’ausilio integrato di interferometria RADAR satellitare, di una rete sismica locale dedicata e delle indagini non distruttive della struttura. I dati saranno impiegati per la realizzazione di un database della sismicità locale.

Il workshop si terrà nella Sala conferenze di Palazzo Mauri, sede della Biblioteca Comunale “G. Carducci” di Spoleto. L’apertura dei lavori è affidata a Massimo Coccetta, dirigente della Progettazione e Interventi sul Territorio del Comune di Spoleto. Alle 15.15 Presentazione progetto RoMA- Resilient Enhancement of a Metropolitan Area a cura di Vittorio Rosato dell’ENEA. Seguirà l’illustrazione della sequenza delle attività e la tempistica sul monitoraggio del Ponte delle Torri a cura di Gerardo De Canio dell’ENEA. Moreno Marziani e Giuseppe Scatolini (M&G Engineering) parleranno degli interventi di Consolidamento e Restauro a seguito della crisi sismica del 1997. alle 16 Vincenzo Casolani e Jacopo di Florio (LA MELA s.r.l.) parleranno del Rilievo fotogrammetrico ad alta risoluzione tramite drone. Del Modello Numerico tridimensionale, delle indagini NDT e del rilievo laser si occuperanno Marialuisa Mongelli e Angelo Tatì (ENEA). A cura di Flavio Borfecchia e Ivan Roselli (ENEA) è la parte che riguarda il Monitoraggio satellitare degli spostamenti relativi dei macro elementi mentre Alessandro Giocoli e Guido Martini (ENEA) si occuperanno del Monitoraggio Sismico tramite rete sismica dedicata. Alle 17 il programma prevede la definizione dell’input sismico a cura di Dario Rinaldis (ENEA) mentre Fernando Leonardi della SELTA S.p.A. parlerà dei Sistemi di trasmissione dati e Reti di comunicazione. Alle ore 17.30 Gerardo De Canio (ENEA) affronterà la problematica della Valutazione della vulnerabilità sismica. Seguirà dibattito sulla valutazione delle criticità logistiche ed organizzative.