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DROGA IN UMBRIA, ECCO TUTTI I DATI DEL RAPPORTO DEL MINISTERO DEGLI INTERNI

Ben 290 operazioni antidroga, oltre 165 chili di sostanze stupefacenti sequestrate e quasi 700 persone segnalate all'autorità giudiziaria. Sono questi i numeri relativi all'Umbria del rapporto annuale del ministero degli interni sul narcotraffico. Una relazione che offre uno spaccato della situazione italiana, ma anche di quella locale.

Ed ecco quindi che TO® è andato alla scoperta dei dati forniti dal Viminale relativi al 2007. Dati che mostrano come mai come nell'anno appena passato in Umbria si è morti a causa della droga. Tra gli ultimi dieci anni, infatti, il picco massimo dei decessi connessi all'abuso di sostanze stupefacenti si è avuto proprio nel 2007, con 38 morti. Che sono più del doppio del picco minimo (che si è avuto nel 2004), che è stato di 15 morti. I decessi umbri per droga nel 2007 hanno rappresentato il 6,45% del totale nazionale. Fino allo scorso anno negli ultimi anni si erano contati al massimo 26 decessi (nel 1998 e nel 2006), mentre l'aumento è stato di ben 12 persone scomparse in più. Ovviamente (anche per via del territorio più esteso) il maggior numero di decessi per droga, così come anche il più alto numero di operazioni, di sequestri e di denunce, si è verificato nella provincia di Perugia.

E veniamo ora nei dettagli ai risultati delle operazioni antidroga delle forze dell'ordine sul territorio, che sono state 290, il 3,57% in più rispetto all'anno precedente. In totale sono stati sequestrati 165,5 kg di stupefacenti, tra cui 968 dosi e 147 piante di cannabis. Nel 2007 è diminuito il sequestro di cocaina, di hashish e droghe sintetiche, a fronte di un aumento notevole di marijuana ed altre droghe.

Passando invece alla tipologia di persone segnalate all'autorità giudiziaria, su 693 solo 8 erano minorenni (pari allo 0,77% dei minori segnalati a livello nazionale). Sono state invece 59 (1,86% del dato nazionale) le donne denunciate.

Non c'è invece un'enorme differenza tra italiani e stranieri: i primi sono stati 307, i secondi 386. Tra le persone denunciate nel 2007 (aumentate del 25,5%), 430 lo sono state per traffico illecito, 263 invece per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

“Non esistono in questa regione – si legge nel dossier del Viminale – potenti gruppi criminali dediti al traffico illecito di stupefacenti sebbene non manchino interessi da parte di organizzazioni qualificate, con presenza di elementi soprattutto legati alla criminalità campana e laziale. In materia di narcotraffico però gli spazi sono per lo più occupati, specie in provincia di Perugia, da gruppi stranieri, fra cui emergono soprattutto i marocchini, tunisini e albanesi. Da rilevare che questa regione è da anni ai primi posti, allorquando il dato viene rapportato alla popolazione residente, per numero di decessi per abuso di sostanze stupefacenti accertati dalle Forze di Polizia”.Le persone nate in Umbria e indagate in altre regioni sono state 41, di cui 2 per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Gli umbri denunciati in un'altra regione lo sono stati in Lazio, Toscana, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo, Calabria, Campania, Lombardia e Piemonte.