Perugia

Donna a rischio per rara gravidanza extrauterina, intervento in laparoscopia a Perugia

Era incinta ma purtroppo i medici hanno scoperto che si trattava di una rara forma di gravidanza extrauterina. Quella che ha visto come protagonista una donna di 40 anni, sottoposta ad intervento chirurgico dall’équipe di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Perugia, diretta dal dottor Saverio Arena, era una gravidanza “cornuale”.

Si tratta tra le forme più ad alto rischio emorragico e di isterectomia (rimozione dell’utero) per le pazienti.  

La gravidanza “cornuale” di circa sette centimetri di diametro (dimensioni importanti per un utero), aveva interamente sovvertito la metà del viscere. L’équipe ha quindi deciso di operare immediatamente la paziente, con tecnica mininvasiva, sottoponendola a resezione laparoscopica del corno uterino e successiva ricostruzione e senza alterare le capacità riproduttive. Oltre, dunque a scongiurare rischi per la salute della 40enne, che purtroppo non ha potuto portare avanti questa gravidanza, i medici hanno fatto sì che potrà in futuro avere comunque dei figli.

Le gravidanze cornuali – evidenziano dall’ospedale Santa Maria della Misericordia – sono spesso difficili da diagnosticare e trattare. La “triade classica” di sintomi e segni di gravidanza extrauterina (amenorrea, dolore addominale e sanguinamento vaginale) si verifica in meno del 40% delle pazienti. Inoltre, il sito di impianto rende complesso differenziare, mediante gli ultrasuoni, questo tipo di gravidanza da quella intrauterina. Il rischio emorragico legato alla sede della gravidanza, sia in caso di rottura d’utero che durante l’intervento, è particolarmente elevato.

L’intervento è stato eseguito dall’équipe del dottor Arena composta dalla dottoressa Claudia Giordano e dal Dottor Michele Palisciano, dagli anestesisti Nicola Tramontano e Carla Giorgini, dagli strumentisti Emiliano Mercantini e Stefano Mei. Il decorso post operatorio è stato eccellente e la paziente è stata dimessa in buone condizioni di salute.