Categorie: Foligno Politica

Domattina a Palazzo Trinci, la conferenza programmatica cittadina sul futuro di Foligno

Claudio Bianchini

La lista civica d'opposizione “Impegno Civile” non parteciperà alla conferenza cittadina indetta per domani mattina dal sindaco Nando Mismetti. I lavori si apriranno con l'intervento della scienziata folignate Catia Bastioli, alle 9 nella sala rossa di Palazzo Trinci in piazza della Repubblica. Un appuntamento più volte annunciato dall'amministrazione comunale per lanciare i progetti di sviluppo del territorio. Un'assemblea aperta – per l'appunto – alla città intera. A rifiutare l'invito, la capogruppo Stefania Filipponi, che in un una nota spiega i motivi del 'no grazie'. “Nel 2009 il Consiglio comunale ha votato, seppur a maggioranza, il programma di mandato, ovvero quanto si intendeva realizzare durante il corso del mandato. Nonostante le richieste, il sindaco ha ritenuto inutile presentare annualmente un rendiconto. Nel 2011 è stato illustrato alla stampa, ma non in sede istituzionale, il bilancio di metà mandato, in cui si ammette che delle proposte iniziali poco o nulla è stato realizzato – scrive la Filipponi – ovviamente per altrui responsabilità, e si sostiene la necessità di aprire una riflessione sulla ridefinizione di alcuni obiettivi programmatici. Probabilmente quella riflessione sarà pure stata fatta, magari con quattro amici al bar, ma non in Consiglio e neppure con i cittadini. A dicembre 2012, conferenza di fine anno e presentazione di un nuovo documento “Foligno 2.0” – incalza la capogruppo di Impegno Civile – base, secondo gli intendimenti, per la conferenza cittadina. Indipendentemente dalla credibilità che può avere una conferenza programmatica, ad un anno dal rinnovo del consiglio comunale e dopo avere tenacemente rifiutato qualsiasi discussione in sede istituzionale – prosegue l'affondo – si porta alla discussione un documento risibile, che dopo una lunga disquisizione sull'agenda digitale, liquida in una riga e mezza le gravi problematiche del centro storico. Punto fondamentale è il Parco delle Scienze e delle Arti – incalza – da realizzare nell'area ex zuccherificio, ritenuto il progetto più impegnativo per i prossimi anni. Se si raffrontano gli interventi previsti nel piano città con il documento Foligno 2.0 si può affermare, senza tema di smentita – conclude la Filipponi – che l’ex zuccherificio sarà il nuovo centro gravitazionale di Foligno. Impegno Civile non intende in alcun modo legittimare un'iniziativa autoreferenziale, un'operazione di mera comunicazione e propaganda che, con interventi già decisi e, si dice, persino finanziati, di fatto nega la reale partecipazione e si traduce nell'ennesima presa in giro per i cittadini.