Spoleto

Definanziamento Polo scolastico, Tar sospende ordinanza di Farabollini | Sindaco soddisfatto

Il commissario straordinario alla ricostruzione non presenta i documenti richiesti ed il Tar concede la sospensiva al Comune di Spoleto sull’ordinanza con la quale Piero Farabollini revocava i fondi per il polo scolastico di San Paolo.

Si allungano ancora di più i tempi per la ricostruzione della scuola media Dante Alighieri e della materna Prato Fiorito, chiuse dopo il terremoto del 2016. Scuole che dovevano essere ricostruite ex novo nei pressi dell’istituto alberghiero. Un progetto però bloccato dall’attuale amministrazione comunale.

Nel mirino l’ordinanza 80 di Farabollini sul polo scolastico

Lo stop alla realizzazione del nuovo polo scolastico aveva portato il commissario straordinario Farabollini a definanziare il progetto da circa 12 milioni di euro. Questo attraverso l’ordinanza 80 emessa giugno. Ma il Comune di Spoleto, che non vuole il nuovo edificio a San Paolo previsto inizialmente ma i soldi sì, ha presentato ricorso al Tar del Lazio. Insieme alla richiesta di sospensiva dell’efficacia del definanziamento.

Dopo un primo rinvio, chiedendo maggiori documenti, i giudici con un’ordinanza pubblicata mercoledì hanno concesso la sospensiva.

Comune rivuole i soldi assegnati: carenza di motivazione e difetto nell’istruttoria

Alla base del ricorso, “la carenza di motivazione e il difetto istruttorio della decisione del Commissario riguardo all’esclusione del Comune dal beneficio del finanziamento precedentemente accordato, in assenza della indicazione delle ragioni e dei presupposti che hanno determinato la rimodulazione dei finanziamenti, trattandosi nella sostanza della “revoca” di un provvedimento ampliativo già adottato“.

Nell’ordinanza si ricorda dunque come il Tar abbia due volte chiesto alla struttura del Commissario straordinario alla ricostruzione “approfonditi e documentati chiarimenti sulla vicenda contenziosa“. Che però non sono arrivati. Da qui, quindi, l’ok alla sospensiva, che appunto “congela” l’ordinanza 80 nel passaggio in cui definanzia il polo scolastico di Spoleto.

Ma per il futuro della Dante Alighieri e della Prato Fiorito i tempi si allungano a dismisura. I giudici hanno infatti fissato l’udienza per discutere nel merito il ricorso al 20 ottobre 2020. E non è detto che allora arrivi una decisione. L’alternativa, comunque, non c’era visto che altri finanziamenti disponibili non ce ne sono. E lo stesso Comune punta a trovare piuttosto un accordo con colui che sarà il nuovo commissario straordinario (l’incarico di Farabollini è scaduto).

Comune mira ad accordo con nuovo commissario

Un importante riconoscimento dei diritti e dell’autonomia del Comune di Spoleto”. Il Sindaco Umberto de Augustinis esprime soddisfazione per la decisione del TAR del Lazio che ha accolto la richiesta di sospensiva dell’Ente relativamente all’ordinanza n°80, con la quale il commissario per la ricostruzione Piero Farabollini aveva revocato lo scorso anno i finanziamenti per la scuola media Dante Alighieri e la materna Prato Fiorito.

Il provvedimento consente di riaprire un nuovo percorso virtuoso sulle sorti delle due scuole – ha aggiunto il Sindaco de Augustinis – soprattutto per quanto riguarda la Dante Alighieri, il cui rilancio è complementare ed essenziale alla salvaguardia del centro storico della città.

Adesso la nostra priorità sarà interloquire con la Regione Umbria e, una volta nominato, con il nuovo commissario straordinario, affinché vengano definitivamente assegnate a Spoleto le risorse necessarie per intervenire su entrambi gli edifici scolastici”.

In sostanza si spera che la ricostruzione di Dante Alighieri e Prato Fiorito venga di nuovo finanziata. In questo modo cesserebbe anche il contenzioso in corso.

(Aggiornato alle 17.30)