Città di Castello

De Rosa scrive a vertici Umbra Acque “Rivedere e potenziare servizi offerti da sportello”

Rivedere i servizi offerti dallo sportello di Umbra Acque che, ad oggi, risulta poco funzionale e non rispondente alle esigenze degli utenti

E’ con questo obbiettivo che il commissario straordinario del Comune di Umbertide Castrese De Rosa ha preso carta e penna e scritto ai vertici di Umbra Acque, raccogliendo le numerose lamentele degli umbertidesi sulla funzionalità dello sportello.

Attualmente infatti l’ufficio, attivo all’interno dei locali di Aimet solo il mercoledì mattina, dalle 8.45 alle 13.30, ha visto mutare la propria funzione, diventando un “punto di facilitazione digitale”. “Ciò significa – scrive De Rosa – che se prima i cittadini potevano recarsi allo sportello per attivare, volturare o chiudere una fornitura, ad oggi tutto questo non è più possibile dal momento che l’ufficio ha perso qualsiasi operatività e i due operatori presenti si limitano a fornire chiarimenti su bollette ed utenze“.

Da qualche tempo poi gli utenti non possono nemmeno comunicare l’autolettura e siamo arrivati alla situazione paradossale che, magari dopo una lunga attesa, si sentano rispondere di dover inviare una mail, telefonare al call center o addirittura recarsi a Perugia per vedere soddisfatta la propria richiesta

Considerando che gran parte dell’utenza che si reca allo sportello ha un’età avanzata, capirete che tali nuove modalità di operare rischiano di causare un grave disservizio per i cittadini – aggiunge il commissario – Siamo tutti favorevoli alle novità se queste agevolano il rapporto tra cittadino e fornitore del servizio ma molte sono le perplessità quando queste lo complicano. Il rapporto umano spesso è l’unico in grado di trovare soluzioni ai problemi, specie se si ha a che fare con persone anziane prive di dimestichezza con l’informatica.

“Auspico quindi – conclude De Rosa rivolgendosi ai vertici di Umbra Acque – che possiate valutare l’opportunità di rivedere i servizi offerti dallo Sportello di Umbertide che ad oggi risulta poco funzionale e non rispondente alle esigenze di un’utenza di età avanzata e spesso poco avvezza all’utilizzo di mezzi informatici”.