Città di Castello

Davide Pecorelli condannato a 4 anni di carcere, a maggio si decide su estradizione

La procura di Puke ne aveva chiesti otto ma, alla fine, il tribunale albanese ha condannato Davide Pecorelli a 4 anni per i reati commessi nel paese balcanico.

Il 49enne imprenditore di Selci-Lama (San Giustino) – che ha aspettato la sentenza nella casa natìa della madre a Pietralunga – è stato infatti accusato di distruzione di proprietà mediante incendio, attraversamento illecito dei confini nazionali albanesi e ostacolo al raggiungimento della verità ma, da quanto emerge, è stato assolto dalle accuse di vilipendio di tombe e truffa.

L’Albania ha chiesto anche la sua estradizione ma grazie ai legali del 49enne – Andrea Castori e Massimo Brazzi – la Corte d’Appello di Perugia ha rinviato a fine di maggio l’udienza per decidere questa eventualità. In caso di estradizione Pecorelli sconterebbe la pena proprio nel paese delle Aquile.

Pecorelli si era finto morto carbonizzato in Albania nel gennaio 2021, riapparendo 9 mesi dopo “naufrago” a bordo di un gommone al largo dell’Isola di Montecristo, alla ricerca del fantomatico tesoro del romanzo di Dumas.

Oltre al procedimento penale in Albania, Pecorelli era stato giudicato anche dai tribunali di Grosseto e Perugia. In Italia è stato infatti accusato di autocalunnia e sostituzione di persona: all’isola del Giglio si era spacciato per il geologo Giuseppe Mundo e, con questo “pseudonimo”, aveva pure affittato una camera in una struttura ricettiva.