Dolce vita

“Cuochi d’Italia”, Umbria batte Veneto grazie al paté di fegatini di pollo

Il campionato della cucina regionale italiana, “Cuochi d’Italia” (in onda ogni giorno su Tv8 alle 18.30), è ufficialmente iniziato e l’Umbria è già partita forte. La rappresentante della nostra regione, Valentina Santanicchio, chef del ristorante “Capitano del popolo” di Orvieto, ha infatti battuto Matteo Zenus, il portacolori del Veneto.

A giudicare gli sfidanti gli chef i rinomati chef Gennaro Esposito – classe 1970, napoletano e vero esperto della cucina del territorio in senso stretto – e Cristiano Tomei – classe 1974, toscano che ama utilizzare le diverse tecniche culinarie dal mondo, ma solo con materia prima locale – che hanno valutato, su una scala da 1 a 10, i piatti preparati dagli sfidanti. A condurre il programma il famosissimo chef Alessandro Borghese.

Valentina, nella prima sfida, su tre opzioni di piatti veneti, ha scelto di cucinare il “fegato alla veneziana”, proponendo una personale variante di famiglia con l’aggiunta di finocchietto selvatico. Il piatto del Veneto, però, ha conquistato 14 punti contro gli 11 della sfidante.

Nella seconda parte della gara è stato Matteo Zenus a dover scegliere il piatto umbro da riprodurre, puntando il dito sul paté di fegatini di pollo. In questo caso Valentina, a suo completo agio con un’altra ricetta di famiglia molto ricca di sapori, ha trionfato sull’avversario veneto con 14 punti (un 8 da chef Esposito e un 6 dal severo Tomei) a 8. Umbria batte Veneto 25 a 22 e passa al secondo turno.