Categorie: Cronaca Spoleto

Crollo chiesa San Giacomo, si profila il processo per 7 persone

Sembrerebbe arrivata a una svolta l’indagine della procura di Spoleto che mira a far luce sul crollo della chiesa di San Giacomo, avvenuto due anni fa (era il 23 novembre 2010). A portarla avanti è il sostituto procuratore Federica Albano, che aveva iscritto nel registro degli indagati ben 11 persone per un evento che, anche detta del consulente tecnico incaricato dalla procura di redigere una perizia sul disastro, il professor Nicola Augenti, non fu casuale.

Chiesta archiviazione – A quanto trapela, a due anni quasi esatti dall’episodio che scioccò la popolosa frazione del comune di Spoleto, la dottoressa Albano sarebbe pronta a chiedere l’archiviazione per 4 degli undici indagati: il parroco e i tre tecnici di curia, comune di Spoleto e soprintendenza. Alla luce delle memorie difensive presentate dei loro avvocati, infatti, non sussisterebbero le motivazioni per chiedere un rinvio a giudizio, e le loro posizioni dovrebbero essere stralciate. Diverso il discorso per gli altri 7 indagati, nei confronti dei quali il Gip dovrebbe concedere il rinvio a giudizio in sede di udienza preliminare, la cui data però non è ancora stata fissata.

Disastro colposo – Il reato ipotizzato in un primo momento dalla procura – rovina di edificio o altre costruzioni – fu cambiato dopo la dettagliatissima relazione tecnica del professor Augenti, tramutandosi in quello ben più pesante di disastro colposo. In sostanza, secondo gli inquirenti, non sarebbero state adottate le necessarie misure di sicurezza che avrebbero potuto evitare il crollo, che solo per la prontezza degli operai non assunse i connotati di una strage.

Salvi per miracolo – C’era un’intera squadra di operai, quel maledetto 23 novembre del 2010, all’interno della chiesa. Stavano lavorando per il consolidamento della struttura quando il capocantiere udì degli scricchiolii provenire dalla navata centrale. Gli uomini fecero appena in tempo ad mettersi in salvo attraverso le impalcature esterne. Pochi secondi dopo, tutta la parte centrale della chiesa era crollata sbriciolandosi su se stessa.

(Modificato alle ore 13.27)