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Crisi Panetto e Petrelli, “tutti interessati a trovare responsabili, nessuno pensa a soluzioni” La nota del consigliere Grifoni

Tengono banco negli ambienti politici cittadini i problemi della Panetto e Petrelli, la storica azienda di via Martiri della Resistenza i cui dipendenti non percepiscono lo stipendio da oltre 4 mesi. L’ultimo ad intervenire sulla vicenda è il consigliere comunale Sergio Grifoni, esponente del Terzo Polo, che ha avanzato un’interpellanza al sindaco Bendetti. Ecco il testo del documento.

“Signor Sindaco, in questi giorni e' ritornata alla luce la condizione di precarietà in cui versano i dipendenti della Panetto e Petrelli, ormai da circa quattro mesi senza stipendio. Su questo inconfutabile stato di fatto, si susseguono di contro varie illazioni ed interventi, tutti tesi ad individuare di più le responsabilità, piuttosto che le soluzioni. Esperienze similari del passato, recente e remoto, portano a pensare che, trascinando all'infinito la querelle, anche l'ultimo lumicino rischia poi di spegnersi. Da una pare si parla di mancanza di Piano Industriale; dall'altra di conseguente rigidità della Banca Popolare di Spoleto nella concessione dell'indispensabile finanziamento; dall'altra ancora di evitare speculazione edilizie, e così via. Di tutto ciò , solo una cosa e' certa: i dipendenti sono gli unici che non hanno colpe!

Da informazioni acquisite dallo scrivente, risulterebbe invece che il Business-plan in parola sia stato già predisposto e portato a conoscenza di chi deve poi esaminarlo. Se così fosse, non si riesce a capire per quale motivo la situazione resti stagnante. Occorre quindi, a mio avviso, che le Istituzioni si facciano garanti, velocemente e non con proposito futuri, al fine di mettere insieme tutte le parti interessate per addivenire ad una soluzione.

Diventa inoltre importante che la Banca Popolare di Spoleto, massima espressione del sistema creditizio del nostro territorio, palesemente accreditatasi come volano di sostegno della imprenditoria umbra, dimostri di esserlo, non solo a parole, ma anche nei fatti, operando nello specifico con la necessaria flessibilità. Se vi sono impedimenti insormontabili, lo si dica, altrimenti si proceda come necessità richiede. Non possiamo dimenticare che la Panetto e Petrelli risulta essere una delle aziende che hanno radici nel passato remoto e che tanto ha rappresentato per l'economia cittadina. Non soffermiamoci quindi ancora sul perché del passato, ma operiamo sul come per il futuro.

Per tale ragione, signor Sindaco, la interpello al fine di conoscere:
1) Se e quando intende relazionare compiutamente in sede di Consiglio Comunale sulla situazione attuale della Panetto e Petrelli;
2) Se e quando intende istituire un osservatorio istituzionale specifico atto a ricercare immediate soluzioni in merito (così come garantito nel passato e mai attuato)
3) Se e quando intende intervenire nei confronti dell’istituto di Credito su richiamato, al fine di sollecitare il finanziamento di che trattasi”.