Categorie: Cronaca Terni

CRISI BASELL, RICHIESTO INTERVENTO DEL MINISTRO ROMANI

La crisi della Basell di Terni sembra non trovare una soluzione adeguata. È dall'estate scorsa che le istituzioni locali sollecitano l'intervento del governo centrale per sbloccare le trattative con la Novamont, ma le risposte che sono state fornite finora non sono mai tate del tutto soddisfacenti. Anche l'incontro che si è svolto ieri a Roma tra il rappresentante delle istituzioni ternane Gianluca Rossi, assessore regionale all'Economia e i dirigenti del Ministero dello Sviluppo Economico Bianchi e Castano ha lasciato spiragli positivi, ma sempre la sensazione che ci sia qualcosa di incompiuto e in sospeso: “Il piano industriale per il rilancio del Polo chimico ternano della 'new.co' capeggiata da Novamont – ha dichiarato Rossi – per come ci e' stato esposto dai dirigenti Bianchi e Castano del Ministero dello Sviluppo Economico, e' complessivamente positivo, ma per la soluzione della crisi permangono ancora criticità che vanno affrontate con una iniziativa forte del ministro Romani verso la multinazionale Lyondell-Basell e la convocazione del Tavolo nazionale”. In queste ore si attende la lettera che la Regione e le istituzioni faranno recapitare direttamente al Ministro Romani secondo la linea politica individuata dall'assessore Rossi: “E' necessario un piano industriale che rappresenti un salto di qualità per l'intera chimica italiana e che, per trovare una reale concretizzazione, richiederà una forte unità d'intenti e iniziative di diplomazia economica e destinazione di risorse pubbliche e private adeguate”.