Città di Castello

Crea scompiglio in un bar e picchia cameriere, locale vietato per un anno ad un 34enne

Il Questore di Perugia ha emesso un Daspo Willy nei confronti di un 34enne italiano che, lo scorso maggio, in evidente stato di ebbrezza alcolica, aveva insultato e molestato più volte gli avventori di un bar di Città di Castello, provocando lesioni ad un cameriere che aveva tentato di riportarlo alla calma.

Sul posto erano intervenuti i carabinieri che, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, avevano identificato l’uomo, poi denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia e segnalato all’Autorità di Pubblica Sicurezza.

La Divisione Polizia Anticrimine della Questura, esaminati gli atti e considerate le modalità con cui si era svolto il fatto e l’allarme sociale creato tra i clienti del locale, ritenendo la condotta dell’uomo tale da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa di ordine e sicurezza pubblica, ha così adottato la misura del Daspo Willy.

Al 34enne, per un anno, sarà vietato l’accesso al pubblico esercizio, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze dello stesso. La violazione del provvedimento sarà punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila euro.

Il “Daspo Willy” è una misura di prevenzione personale di competenza del Questore, nella sua veste di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del 22enne Willy Monteiro a Colleferro (Roma)