Città di Castello

Covid-19. Paziente torna a casa dopo 45 giorni, c’è un positivo. Riaprono mercati alimentari

Mi è particolarmente grato fare l’aggiornamento quotidiano in questa giornata, in cui un paziente Covid, ricoverato da oltre un mese e mezzo a Città di Castello, è tornato a casa“.

Esordisce così il sindaco Luciano Bacchetta nel consueto e quotidiano “discorso alla città” per comunicare dati e notizie sull’emergenza sanitaria: “E’ un bellissimo segnale della grande professionalità dei nostri operatori: era in condizioni critiche in terapia intensiva ed ora sta così meglio da essere stato trasferito stamattina in elicottero a Bergamo, dove risiede. Dobbiamo essere molto orgogliosi del grande lavoro fatto dal nostro ospedale, hanno dato una risposta eccezionale. Hanno dovuto affrontare un lavoro improbo, complicato, a volte misconosciuto ma sono stati all’altezza e la città deve essere loro riconoscente”.

Un nuovo positivo

Per quanto riguarda i dati oggi, dopo due settimane a zero contagi, si registra un nuovo positivo. “Si tratta di un parente di una persona già positiva. Quindi il virus si è sviluppato dentro una nucleo familiare, come era altamente prevedibile, e non si tratta di un nuovo focolaio. Facciamo gli auguri di pronta guarigione alla persona interessata”. Il dato complessivo, dunque, è ora di 31 positivi e 80 guariti, “sperando che quest’ultimo numero continui ad aumentare“.

Riaprono i mercati

L’Amministrazione comunale sta lavorando per dare le prime risposte sulle riaperture in sicurezza. Martedì 5 maggio ripartirà il mercato biologico a Città di Castello e mercoledì 6 il mercato alimentare a Trestina. Giovedì 7 e sabato 9 il mercato alimentare nel centro storico. “Naturalmente dovremmo rivedere la collocazione anche se rimarrà nel centro storico perché così è nella nostra storia. Ugualmente dobbiamo garantire la sicurezza ad operatori e cittadini. E’ necessario essere prudenti ed accorti e mantenere i presidi”

Mascherine bianconere e donazioni

A proposito di presidi il sindaco ha voluto ringraziare l’amico Marcello Marini, per la donazione di alcune mascherine bianconere, realizzate nella azienda artigiana Anastasis, di cui è titolare. Purtroppo tra molte cose a cui abbiamo dovuto rinunciare c’è anche il calcio. Marcello è un amico e ha voluto farmi un regalo con i colori della mia squadra del cuore, la Juventus; ma è a disposizione per realizzarle anche con i colori di altre squadre. Voglio ringraziare anche la famiglia Bacchi, attraverso il braccio operativo Geld, che ha donato un’apparecchiatura digitale sofisticata all’ospedale, e l’AACC attraverso il presidente Cesarotti, che ha donato presidi importanti all’ospedale. Stamattina c’è stata poi la consegna delle opere della famiglia Rosmini. Sono attestazioni del grande senso di solidarietà dei tifernati”.

Cimiteri e parchi

L’Amministrazione – conclude Bacchetta – deve seguire le indicazioni del Governo: i cimiteri rimangono chiusi. Chi li ha aperti è stato poi costretto a richiuderli. I sacrifici sono per tutti ma alcune cose stanno cambiando. La prossima settimana riapriremo i parchi. Il coronavirus è un nemico insidioso e lo possiamo sconfiggere solo con la grande consapevolezza di ciò che dobbiamo fare”.