Città di Castello

Covid-19, orti e parchi riaprono con controlli “Aiuteremo attività più penalizzate”

Buone nuove anche oggi arrivano dal sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, che torna ad aggiornare la situazione relativa all’emergenza coronavirus. I dati trasmessi dalla Asl parlano infatti di zero positivi, 80 persone guarite e soltanto 30 positivi. Altre sono in isolamento precauzionale ma non risultano contagiate.

“Grazie ad Asl e tifernati”

I numeri sono buoni, c’è una linea discendente molto forte, senza nuovi casi e con tante guarigioni. – dichiara il primo cittadino – Merita ricordare che ne siamo usciti grazie al lavoro compiuto dalla Asl sul fronte della ricostruzione epidemiologica, per circoscrivere i contagi, e al senso di responsabilità dei cittadini, un sacrificio compiuto in nome della salute di tutti. Le misure di contenimento sociale hanno funzionato anche in virtù di questa diligenza. Il controllo e la repressione, che pure ci sono stati, non sarebbero stati efficaci senza la collaborazione dei cittadini. Sono molto contento del comportamento dei tifernati.

Buoni Spesa

Voglio ringraziare Amare che, tramite il suo presidente Carlo Paladino, ci ha comunicato una donazione per l’ampliamento dei Buoni Spesa. Abbiamo già fatto oltre 800 distribuzioni, ne faremo altre grazie alle liberalità di singoli e associazioni“.

Orti riaprono il 1 maggio, parchi il 4

Rispetto agli orti sociali, diversi dagli orti privati che svolgono un’importante funzione, riapriranno dal 1 maggio con il controllo dell’Associazione Carabinieri in congedo. “L’afflusso e le attività devono svolgersi in sicurezza perché il Covid-19 non è stato ancora sconfitto e quindi bisogna tenere alta la guardia e consentire ai pensionati che gestiscono gli orti di accedere in sicurezza“. Il 4 maggio riapriranno invece i parchi pubblici con un sistema di controllo e verifica affinché non si creino assembramenti. “E’ necessario per bambini e adolescenti che da due mesi vivono chiusi in casa“.

Chi non riapre, le novità

C’è una polemica in atto per le molte categorie escluse dalla ripresa del 4 maggio e tra queste la toelettatura degli animali, per cui vivono e lavorano diverse persone. “Ci hanno chiesto di intervenire perché il loro codice Ateco sia incluso tra chi potrà ripartire e lo faremo, perché penso sia giusto concepire un ritorno al lavoro il più esteso possibile sempre in sicurezza“.

Stiamo studiando forme di aiuto per le categorie che hanno sofferto di più la chiusura – bar, ristoranti, pubblici esercizi, alberghi – e per i quali non si conosce ancora una data precisa. Cercheremo di dare loro una mano per quanto possibile“.

Concertone di fine lockdown

Domenica 3 maggio, in coincidenza con la fine del lockdown, alle 17 sarà organizzato con il maestro Fabio Battistelli ed il prof. Rosario Salvato, un’iniziativa musicale simile al concerto di Pasqua. Ci saranno 300 musicisti e il saluto di grandi artisti che hanno vissuto o incontrato il successo a Città di Castello. “Sarà un modo per stare insieme e sperare di lasciarci presto alle spalle questo brutto periodo“.