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Coronavirus, nuovi contagiati ancora più dei guariti | Indice Rt a 1,29: l’Umbria verso il cambio di fascia

Coronavirus, sono 210 i nuovi positivi riscontrati in Umbria nell’ultimo giorno, su 2953 tamponi processati. Un numero di contagi ancora superiore a quello dei guariti (189). Due i decessi a Orvieto e Perugia. Gli attualmente positivi al Coronavirus in Umbria sono 4489.

I dati sono stati forniti dal direttore della Sanità umbra, Claudio Dario.

Sono due in più i ricoveri (328 il totale) di cui 51 in terapia intensiva (dato stabile).

Sono 13 in meno i ricoveri nelle Rsa Covid.

Indice Rt e cambio di fascia

L’Istituto superiore di sanità ha calcolato in 1,29 l’indice Rt per l’Umbria. Un indice che, insieme ad altri parametri, farà quasi certamente scattare domani il cambio di fascia di rischio per l’Umbria con l’ordinanza del ministro Speranza. In base alle nuove disposizioni, con l’indice Rt sopra a 1 scatta la zona arancione e sopra 1,25 addirittura quella rossa. E’ però vero che, come è stato la scorsa settimana, la Cabina di monitoraggio nazionale non prende in considerazione l’indice puntuale. E poi ci sono anche altri parametri da valutare. Sembra quindi molto probabilmente che l’Umbria si ritroverà la prossima settimana in zona arancione.

Negli ultimi 14 giorni, poi, l’indice Rt dell’Umbria calcolato dalla Regione è di 0,87.


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Il “rilassamento di Natale”

Il Nucleo antiepidemiologico regionale ha osservato un aumento dei contagi dal 20 dicembre, con i ricoveri in salita dal 23, in terapia intensiva dal 26 dicembre e dei decessi dal 4 gennaio. Un aumento comunque non esponenziale, è stato rilevato dagli esperti. Che attribuiscono questi incrementi dei contagi agli allentamenti intorno all’8 dicembre, quando sono iniziati i maggiori spostamenti tra regioni e si è circolato maggiormente in negozi e centri commerciali.

“I divieti hanno funzionato”

La Cabina di regia regionale rivendica comunque i successi dei divieti locali (in particolare il discusso stop alle scuole) che hanno attenuto l’avanzata del virus. Da uno studio effettuato a livello nazionale, l’Umbria in zona arancione ha conosciuto un’attenuazione della curva tipico dei divieti da zona rossa.


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