Assisi

Coronavirus, morto Lilio Rossi, assisano di 77 anni | Il sindaco: “Sempre presente nella vita della nostra città”

Un assisano di 77 anni, Lilio Rossi, è morto dopo aver contratto il Coronavirus. Il decesso è avvenuto questa mattina (25 aprile) all’ospedale di Città di Castello, dove era ricoverato dal 25 marzo, in Terapia intensiva.

La vittima è Terzilio Rossi, conosciuto da tutti come Lilio. Si tratta della prima vittima ad Assisi a seguito della pandemia Covid-19. La notizia, data in mattinata dalla pagina Facebook della Nobilissima Parte de Sopra (seppur senza dettagli, successivamente forniti dal sindaco) ha fatto in breve il giro della città, dove Rossi era conosciutissimo.

I ricoverati di Assisi con Coronavirus erano due. Altri 6 assisani infettati sono in isolamento domiciliare.

Il cordoglio del sindaco

Il sindaco Stefania Proietti, che si era aggiornato costantemente sulle condizioni del concittadino ricoverato ormai da oltre un mese, parteciperà all’estremo saluto nei prossimi giorni al cimitero di Assisi.

Appena appresa la notizia dalle fonti sanitarie il nostro pensiero è andato a Lilio, una figura conosciutissima in città, e alla sua famiglia che non ha potuto più riabbracciarlo dopo il ricovero. Lilio Rossi era una delle personalità più note di Assisi e di Piazza Nova, che si è sempre ispirato ai valori del 25 aprile: tutti siamo colpiti, nel dolore enorme per la sua scomparsa, dal fatto che proprio oggi, nella ricorrenza della Liberazione, ci abbia lasciato. Lilio, sempre così presente nella vita della nostra città, dal Calendimaggio alla politica, lascia un vuoto incolmabile. Ci uniamo al dolore dei familiari, acuito dalle circostanze che per l’emergenza epidemiologica – ha ricordato Proietti – non hanno permesso né a loro né agli amici di stargli vicino. Tutta Assisi ti saluta, caro Lilio”.

Il cordoglio per Lilio Rossi della Nobilissima Parte de Sopra e dell’assessore Pettirossi

Se ne va via un altro pezzo de Piazza Nova, che còre sotto quella corteccia!!! Per me un amico, un riferimento tra quei vicoli. Durante il Calendimaggio eri padre di tanti giovani partaioli ed a tutti mancherà vederti sbucare da un vicolo svociando… buon viaggio Lilio. Un caro abbraccio a tutta la sua famiglia dal Consiglio e da tutti i partaioli”, il ricordo di Lilio Rossi fatto del Nobilissimo Priore Alessandro Lampone.

Ricordo nel segno del Calendimaggio anche per l’assessore Simone Pettirossi: “Con Lilio Rossi se ne va un pezzo di Assisi. I vicoli e la piazza saranno più vuoti. L’Orto di Lilio è stato un luogo magico, spazio onirico del Calendimaggio, ritrovo per cene tra amici, ma anche sezione clandestina di riunioni carbonare e di animate discussioni politiche. Oggi possiamo ricordarti solo a distanza, perché il virus che ti ha portato via ci costringe a rimanere a casa. La nostra vicinanza però è reale e concreta. Un abbraccio – conclude Pettirossi – va soprattutto a Francesca, a Giuliano, a Simone e a tutti i tuoi familiari. A te, carissimo Lilio, auguriamo una Buona Festa della Liberazione! Ci mancherai. Molto“.